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L'accoglienza dei frati minori di Gaggiola

Gelsomino Del Guercio Frati di Gaggiola - Facebook
Pubblicato il 21-11-2021

Fornire un aiuto concreto a bisognosi e pellegrini 

“Avevo fame e mi avete dato da mangiare”. “Ero nudo e mi avete vestito”. I frati minori di Gaggiola (La Spezia) nel loro convento, dopo la mensa, hanno inaugurato un nuovo spazio di accoglienza e pernotto per pellegrini e bisognosi.

CAMERETTA E SERVIZI
Il piccolo alloggio – cameretta riscaldata e servizi – per accogliere pellegrini o persone che, per brevi periodi, avessero necessità di un posto riparato dove sentirsi a casa. E’ stato inaugurato nel giorno della festa di san Francesco, lo scorso 4 ottobre, ed è stato già “sperimentato” dai primi “ospiti”.

BOOM DI VOLONTARI
I frati Francescani e i volontari del convento dei frati di Gaggiola hanno dato vita, così, ad una delle realtà più solidali e dinamiche dell’intera provincia di La Spezia.
Quando qualcuno si presenta alla porta pronto per dare una mano, i Francescani possono soltanto dire che hanno fatto il tutto esaurito. I volontari impegnati all’interno della struttura arrivano dalla Spezia, dalla Val di Vara, dalla Val di Magra. Ne sono tanti e tutti mossi da uno spirito autentico francescano.



LA MENSA: OLTRE 20MILA PASTI
L’alloggio si affianca agli altri servizi caritativi offerti dai frati. La mensa è forse quello più conosciuto, e «rappresenta - spiegano i frati - il cuore pulsante e la forma più concreta della nostra vicinanza al prossimo. In essa è presente, oltre a Padre Sergio, il maggior numero di volontari che si alternano mediamente su una base di turnazione settimanale, coadiuvati da giovani inseriti tramite forme di apprendimento e borse lavoro».

La mensa svolge servizio giornalmente a pranzo, tutti i giorni escluso il mercoledì e mediamente offre più di 20.000 pasti l’anno a persone bisognose. I pasti vengono preparati e serviti dai volontari, nella nuova struttura dotata di cucina e sala ristoro, nel pieno rispetto di tutte le normative igienico sanitarie, in vigore. Non si è fermata neppure durante il covid.



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RACCOLTA E DONAZIONE DI INDUMENTI
«Spesso, al convento - dichiarano i francescani - non bussano solo persone alla ricerca del “pane quotidiano”. Alcune hanno bisogno di un abito, perché spesso il loro è ormai troppo consunto. Le sorelle e i fratelli francescani secolari, quindi, forniscono ad esse, ogni lunedì dalle ore 9.00 alle 12.00 e ogni giovedì dalle ore 15.00 alle 17.00, il cambio dei vestiti».

«La motivazione di queste attività dei frati e dei loro amici volontari è quella di fornire un aiuto concreto a chi si trova nel bisogno e di assicurare a ciascuno il mantenimento della dignità di individuo e di figlio di Dio, ricordando, inoltre, come espresso da Gesù, che ciò che si fa al più piccolo dei suoi fratelli lo si fa a Lui».

Oltre all’alloggio e alla mensa, i frati sono impegnati nelle missioni e nelle adozioni, visitano i carcerati e gestiscono il santuario marittimo di Stella Maris.

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