ASSISI - ARCHITETTURA


La Basilica - L'esterno

II grandioso complesso consta di due chiese sovrapposte, entrambe a navata unica e pianta cruciforme, a cui si addossa la mole imponente del Sacro Convento, ampliato a più riprese tra i secoli XIV e XV fino a raggiungere I'aspetto attuale durante il papato di Sisto IV. II progetto della doppia chiesa, la cui ideazione originaria si deve con ogni probabilità allo stesso frate Elia, rispondeva all'esigenza di soddisfare la duplice funzione di santuario sepolcrale, comprendente la cripta, e di aula monastica destinata non solo alla predicazione e alla preghiera ma anche a cappella papale. La Basilica Inferiore, scavata nella roccia e priva di facciata, presenta un elegante protiro e un magnifico portale gotico, scolpito alla fine del XV secolo, mentre la Basilica Superiore offre alla vista del pellegrino, sulla piazza superiore di San Francesco, una semplice e nobile facciata a capanna, divisa orizzontalmente in tre ordini e coronata da un timpano triangolare. Al centro della fascia mediana un grande rosone cosmatesco, simbolo del Cristo "luce del mondo", circondato dai simboli dei quattro Evangelisti. Sul fianco sinistro, scandito da poderosi contrafforti cilindrici in guisa di torrette, sorgono la Loggia delle benedizioni e il campanile quadrangolare di forme romaniche, in pietra bianca del Subasio, staccato dalla Basilica. L'abside, concepita su due piani di profilo ineguale ma perfettamente sovrapposti, manifesta la coerenza del progetto originale e domina I 'elegante chiostro rinascimentale, intitolato a Sisto IV.

Facciata e Rosone centrale della Basilica Superiore

La facciata della chiesa superiore. Di forma semplicissima e con modesti ornati scultorei, la facciata ripete il modello delle cattedrali romaniche della valle spoletana. Unica concessione alle novità dell’architettura gotica d’oltralpe è il portale binato a sezione ogivale, caratteristico delle chiese di pellegrinaggio.
Il rosone circondato dai simboli degli evangelisti e dello zooforo nel cornicione marcapiano.

Transetto nord della Basilica Superiore

Veduta del transetto nord. Da qui ebbe inizio la decorazione pittorica della chiesa superiore, ad opera di un ‘Maestro oltremontano’ di cultura gotica e di probabile provenienza francese. Gli affreschi, oggi poco leggibili, si sovrappongono alle linee architettoniche dell’edificio, conferendogli l’aspetto di una cattedrale ‘rayonnant’.

L’abside della Basilica superiore

La splendida prospettiva dell’abside, visibile dal chiostro rinascimentale, manifesta la coerenza del progetto originale, concepito a due piani sovrapposti , di profilo convesso l’inferiore e poligonale il superiore. La cortina muraria del paramento esterno, portato a termine senza evidenti interruzioni, è tutta in calcare bianco e rosa del Subasio, salvo i blocchi di travertino antico che rinforzano gli spigoli del transetto.

La Tomba di san Francesco

Una cripta sotto la navata, a cui si accede da due scale poste nella seconda campata, conserva la tomba di san Francesco, le cui spoglie, traslate nella Basilica inferiore il 25 maggio 1230, riposano entro un'urna in pietra posta dietro I'altare. II vano, che costituisce una sorta di terza chiesa sotterranea, fu realizzato nel 1822-1823 dall'architetto Giuseppe Brizi di Assisi su disegno del romano Pasquale Belli. L'assetto attuale si deve a un progetto di Ugo Tarchi approvato nel 1925 e completato nel 1932.