Le visite dei pontefici
Il messaggio di don Marco, parroco di Torre Angela: non chiudiamoci nell'odio
Torre Angela, periferia di Roma est. Uno di quelli di cui si sente parlare spesso, sempre in un certo modo. C’è un cartello che avvisa che si sta entrando nel quartiere, come se si entrasse in un’altra città, come se Roma improvvisamente scomparisse. Ed effettivamente Roma scompare. Perché palazzi alti, condomini, grandi viali, qui, non ce ne sono. A partire dal dopoguerra, gli abitanti hanno messo in piedi una borgata dove le case sono basse, tre-quattro piani al massimo. “Io di Torre Angela conoscevo soltanto il ponticello sulla Casilina, che vedevo quando andavo a Borghesiana, un’altra ‘isola’ nel verde di Roma. E sì, ti costringe a cambiare lo sguardo, a guardare in basso”. A parlare è don Marco Simeone, da poco più di tre anni parroco della chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo. Da questa parrocchia è passato anche Matteo Zuppi, ora vescovo. “Se ci fai caso, nonostante i tanti supermercati che stanno aprendo intorno, in queste strade continuano a esserci tanti negozi - racconta don Marco - non si va tutti al centro commerciale a comprare quello che serve. Perché Torre Angela è come un paese, ha ancora questa forma di vita sociale. Ci si conosce tutti, si condivide qualcosa”. Tutto questo nonostante le emergenze - per fronteggiare le quali non ci sono mai sufficienti risorse - e i disagi, che pure esistono e ciclicamente si manifestano. Eppure, testimonia don Marco, “c’è un tempio buddista-cinese a due passi, nascosto fra i capannoni ma c’è; ci sono induisti, musulmani, cattolici, protestanti. Torre Angela, mi disse una volta un pizzettaio, è la Manhattan di Roma, perché ci vedi tutto il mondo, ed è così”. E poi “c’è voglia di casa, di normalità”, anche se quotidianamente si fanno i conti con i servizi che mancano.

Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA