religione

Si 'vola' nella notte di Pasqua con i Frati piemontesi

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 30-11--0001

Pastorale giovanile vocazionale dei Frati Minori del Piemonte (con sede a Torino) presenta così il Triduo Pasquale che i giovani tra i 18 e 35 anni si apprestano a vivere dal 24 al 27 marzo 2016.



NEL CUORE DELLA NOTTE

«Nel cuore della notte - scrivono i frati - sono avvenuti e avvengono molti passaggi inattesi, insperati, a volte desiderati. Nel cuore della notte la verità di chi siamo si mostra in tutta evidenza. Dal 24 al 27 marzo 2016 potrai vivere il "Triduo pasquale" al Monte Mesma (Novara) per gustare nella notte la tua Pasqua (il tuo passaggio) verso la libertà.



GLI ANGELI DI DIO

Il Triduo si innesta in una rete di iniziative, peraltro tutte molto partecipate, che i frati propongono durante l'anno. "C'è gioia in cielo davanti agli Angeli di Dio", è sicuramente una delle più importanti. «Ogni primo mercoledì del mese alle ore 21, presso il santuario Sant’Antonio a Torino la fraternità della gioventù francescana e i frati minori offrono un itinerario di preghiera, aperto a tutti (in particolare ai giovani), davanti al crocifisso di San Damiano, in ascolto della misericordia del Padre per TUTTI gli uomini e le donne del nostro tempo».



ITINERANZA SULLE ORME DI FRANCESCO

L' "Itineranza francescana" è invece un’esperienza di cammino e preghiera di qualche giorno, «aperta a chiunque e condivisa con alcuni frati francescani». Si propone di vivere secondo lo stile che San Francesco d’Assisi ha trasmesso ai primi frati. «Ci si affida alla Provvidenza, partendo senza soldi, vivendo la mendicità, per incontrare Cristo nella preghiera personale e fraterna e testimoniare la buona notizia del Vangelo a chiunque si incontra».



UN TEMPO "ANTISTRESS"

Infine "Un tempo per te" è un'occasione di riflessione per allontanarsi qualche ora dai ritmi frenetici della quotidianità. «Nella nostra vita sempre più frenetica, piena di molti stimoli belli ed interessanti e anche di un sacco di pensieri, a volte serve un tempo per fermarsi e poter assaporare ciò che si stà vivendo o che si è vissuto. Un tempo per se, senza troppe parole o stimoli ma solo ricordare e dare la giusta importanza alle cose».

Nel convento dei frati minori, nel centro della città, «ma nella assoluto quiete (provare per credere) c’è questa possibilità di passare qualche giorno tra le sue mura per staccare dal quotidiano ed immergersi in un ascolto profondo di se con Dio e con dei fratelli che ti custodiranno e accompagneranno, con la caratteristica fraternità, preghiera e letizia dei frati».

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