religione

La missione dei frati Cappuccini nel difficile territorio di Timor Est

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 22-02-2020

Saranno i frati cappuccini della circoscrizione di Pontianak (Indonesia) a sostituire i portoghesi, come responsabili della delicata missione francescana a Timor Est.

 

Il Paese del sud-est asiatico è stato una colonia portoghese fino al 1975, e l'indipendenza fu dichiarata unilateralmente il 28 novembre dello stesso anno. Da allora, Timor Est ha vissuto grandi momenti di tensione a causa di una guerra civile e di una serie di tentativi di colpi di stato.

In questo contesto, i frati cappuccini hanno operato in questi anni tra moltissime difficoltà. 

 

EVANGELIZZAZIONE E CONVERSIONI

La presenza missionaria cappuccina a Timor Est è stata avviata dalla Provincia del Portogallo nel 2003, in un momento segnato da forti tensioni politiche, nel villaggio di Laleia, distretto di Manatuto, diocesi di Baucau.

 

 

Fin dall'inizio, accanto all'intenso lavoro di presenza e di evangelizzazione, i primi missionari hanno presto assunto il ruolo prioritario di impiantare l'ordine dei cappuccini in quel paese. Con pochissime strutture materiali e risorse umane molto scarse, hanno ricevuto giovani che hanno espresso il desiderio di essere frati cappuccini.

 

LA NUOVA FRATERNITA'

Nel 2006, per rispondere al percorso formativo dei candidati, è stata creata una nuova fraternità, in una casa in affitto, a Dili, trasferita all'inizio del 2009 nel convento costruito nel frattempo a Tibar, Liquiçá, diocesi di Maliana.

 

Oltre all'impegno per l'impiantazione dell'Ordine, ci sono anche responsabilità pastorali a Laleia (Parrocchia) e a Tibar, e alcuni progetti sociali realizzati principalmente a Laleia.

 

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QUATTRO COLLABORAZIONI

Fin dall’inizio, la Provincia portoghese ha ritenuto che difficilmente avrebbe potuto svolgere la presenza iniziata nella sola Timor Est.

 

Per questo motivo, non passò molto tempo prima che chiedesse la preziosa collaborazione di altre circoscrizioni, a cominciare da quella della Provincia di Baia-Sergipe, proseguendo poi con quella della Provincia di Pontianak, quella della Provincia d'Australia e quella della Custodia di Sibolga.

 

IL CAMBIO DI GUARDIA

Il XVIII Capitolo della Provincia Portoghese, tenutosi dal 24 al 28 aprile 2017, ha stabilito che “Il Consiglio provinciale chiede al Ministro generale di avviare le azioni necessarie per il trasferimento giuridico di responsabilità a Timor Est a un'altra Circoscrizione dell’Ordine".

 

In seguito a tale determinazione, riporta capuchinos.org, il Ministro provinciale del Portogallo, in una lettera del 7 giugno 2017, ha chiesto al Ministro generale di avviare tale processo. In risposta, il Ministro generale ha contattato la Provincia di Pontianak, che ha accettato di assumersi la responsabilità della presenza dell'Ordine a Timor Est.

 

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