religione

La benedizione di Papa Francesco al vescovo Gambetti

Papa Francesco Mauro Berti
Pubblicato il 23-11-2020

Francesco Vescovo Servo dei Servi di Dio

saluta e imparte la Benedizione Apostolica al caro figlio Mauro Gambetti, membro dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, già Custode Generale del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi, eletto Arcivescovo titolare di Tisiduo. San Francesco, che ardeva di amore serafico per Dio e che desiderava sommamente che gli uomini si salvassero con Cristo crocifisso, diceva anche ai suoi confratelli: “Incominciamo, fratelli, a servire il Signore Dio nostro, perché fino ad ora abbiamo fatto pochi progressi” (S. Bonaventura, Legenda maior, XIV, 1). Cercando dunque di imitare soprattutto questo Santo, quando siamo stati elevati al soglio di San Pietro, abbiamo ricevuto il suo nome e a lui ci siamo ispirati. Pertanto Noi, posti alla guida della Chiesa di Cristo, cerchiamo uomini insigni, che assieme a Noi si assumano la missione di evangelizzare con la preghiera, con le loro opere e con l’esempio della vita. Poiché dunque abbiamo appreso che tu, caro figlio, hai curato in vari modi la tua vita spirituale, sia nella provincia francescana di Bologna, sia nelle funzioni di Custode Generale del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi, vogliamo concederti un onore e una dignità ancora maggiori, essendo in procinto di annoverarti tra i Cardinali di Santa Romana Chiesa nel giorno 28 del prossimo mese di novembre, mossi dalla speranza che dal tuo fedele ministero la Chiesa ottenga un più ricco giovamento e sia resa al Signore gloria ancora più grande. Per tale motivo, nel rispetto dei principi e della consuetudine stabiliti dai Nostri Predecessori, ti eleviamo di buon grado alla dignità episcopale, a norma del canone 351 §1 del Codice di Diritto Canonico, e in virtù dei pieni poteri della Nostra autorità apostolica ti nominiamo Arcivescovo titolare di Tisiduo. Per quanto riguarda la tua consacrazione, potrai riceverla ovunque fuori della città di Roma per le mani di un vescovo cattolico, con l’osservanza delle norme liturgiche. Tuttavia, come stabilito dalla legge ecclesiastica, pronuncerai prima la solenne professione di fede e secondo le formule previste presterai giuramento di fedeltà a Noi e ai Nostri Successori in questa Sede. Infine, caro figlio, invochiamo lo Spirito Santo, affinché, per intercessione della Beatissima Vergine Maria Madre di Dio e di San Francesco, renda feconda la tua opera con l’abbondanza della benedizione divina, nella piena fiducia che tu sarai di efficace aiuto a Noi, Supremo Pastore della Chiesa, e con la profondità del tuo amore di Dio e la saggezza del tuo consiglio gioverai non poco alla santificazione del popolo cristiano.

Roma, dal Laterano, 13 ottobre 2020, ottavo del Nostro Pontificato.

 

Francesco

Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.

Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA