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Il più famoso resta quello creato da San Francesco a Greccio, nella valle reatina, nel lontano 1223. Fu il primo presepe della storia. A distanza di otto secoli quella tradizione è ancora molto radicata nel mondo francescano.

Numerose iniziative dedicate al presepe vengono promosse in molti conventi sparsi in Italia e nel mondo.

LA DENUNCIA: NESSUN UOMO E' UN'ISOLA

A Chiaromonte (Ragusa) i frat minori ne hanno realizzato uno di denuncia, inaugurato il 15 dicembre dal nuovo guardiano del convento fra Giuseppe Burrascano.

 

Il presepe ha come tema "Nessun uomo è un'isola" ed è dedicato a chi soffre a causa della solitudine e dell'esclusione sociale. La natività è stata pensata su un'isolotto in mezzo ad un lago.

 

DAL MIGNON AL GIGANTE

Sempre a Ragusa, nel convento annesso alla parrocchia di San Francesco, i frati cappuccini hanno promosso "La natività nell'arte presepiale", una mostra con decine di presepi inviati da tutto il mondo.

 

Si va dai presepi mignon, uno addirittura contenuto in un uovo di struzzo, a quelli in estensione, sino a 2 metri e 40, oltre a quello a grandezza quasi naturale, tutti con un comune denominatore, la valenza artistica.

 

LA VOCAZIONE DI ANTONIO

Il 21 dicembre è stato inaugurato e benedetto il Presepio allestito nel Chiostro della Magnolia presso il santuario di Sant'Antonio a Padova.

 

Quest’anno la rappresentazione della Natività si ispira a un anniversario particolarmente importante per i frati del Santo: gli 800 anni della vocazione francescana di sant’Antonio. Era il 1219 quando il monaco Agostiniano Antonio conobbe alcuni frati seguaci San Francesco e avviò un percorso spirituale al loro fianco.

 

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IL PRESEPE MECCANICO

Molto famoso è il presepe meccanico custodito nel Museo dei Beni Culturali dei frati cappuccini di Genova. Nel 1976 l'autore Franco Curti dona la sua opera ai Cappuccini della Liguria nelle mani di padre Romano da Calice che lo gestisce dal 1976 al 1983 facendolo girare tra Santa Margherita Ligure, Calice Ligure e Savona.

 

Da allora il presepe farà più cento esposizioni itineranti e lo ammireranno milioni di persone.

 

DAL NAPOLETANO ALL'AUSTRIACO

E' stato allestito presso il Convento di San Francesco a Padula (Salerno) il presepe storico di ambientazione napoletana, una vera e propria opera d'arte.

Sempre in provincia di Salerno, a Giffoni Valle Piana, è in corso la 24esima mostra internazionale d’Arte Presepiale, che sarà visitabile fino al prossimo 6 gennaio: si possono ammirare decine di opere, alcune delle quali provenienti da Austria e Lombardia.

Dall'8 dicembre, è possibile visitare all'interno del convento francescano di San Giuliano (L'Aquila) i "Presepi di Maurizio de Benedictis", artista maestro di arte presepiale.

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