rassegna

IN UNA CHIESA gremita di fedeli i frati francescani, del convento di San Francesco a San Piero in Bagno, domenica hanno affettuosamente espresso il saluto e il ringraziamento alla popolazione. Da ieri hanno lasciato il loro plurisecolare convento a seguito della riorganizzazione delle Province francescane del Nord Italia. La messa è stata celebrata dal vescovo monsignor Douglas Regattieri, assistito dal Ministro Provinciale dei francescani padre Bruno Bartolini, dal guardiano del convento di S. Francesco padre Virgilio Andrucci, dai confratelli padre Stefano Gitti e padre Serafino Santi, dal parroco di S. Piero don Rudy Tonelli e da don Adolph dei missionari del Preziosissimo Sangue. Ora padre Virgilio (69 anni) presterà il proprio apostolato a Milano Marittima nella parrocchia 'Stella del Mare' retta dai francescani. GLI ALTRI due confratelli che erano in servizio a S. Piero, padre Serafino (93 anni, per 50 a S.Piero) e padre Stefano (87) da ieri si sono trasferiti nella struttura residenziale dell'Antoniano di Bologna. Tornando alla messa (animata dal coro francescano) monsignor Regattieri ha detto che «mentre ringraziamo Dio della presenza plurisecolare e così preziosa dei francescani a San Piero, preghiamo perché il Convento e la Chiesa di San Francesco continuino, con l'aiuto dei tre nuovi Padri del Preziosissimo Sangue, ad essere luogo di spiritualità». Padre Bartolini ha fatto un excursus sulla presenza francescana in Alto Savio iniziata nel 1527 e sulle motivazioni della riorganizzazione delle Province francescane, porgendo altresì sentiti ringraziamenti ai sindaci di Bagno e di Verghereto, al vescovo, ai fedeli «per il bene che ci volete al di là dei nostro meriti». Il ministro provinciale si è poi augurato che «il grande affetto dei sampierani nei confronti dei francescani non venga turbato da un fatto contingente». In questi ultimi giorni ha destato infatti perplessità e malumori tra vari fedeli il trasferimento, presso la parrocchia 'Stella del Mare' di Milano Marittima della scultura in bronzo 'S.Francesco d'Assisi col lupo' che da 15 anni si trovava nel convento di S.Piero. Padre Bartolini ha poi aggiunto di «aver preso lui quella decisione e che anche in altre occasioni, quando viene lasciato un convento, è successo che alcune opere vengano trasferite nei luoghi rimasti in cura ai francescani». Toccante l'intervento di Toni Locatelli (Comitato amici dei frati): «Pur col cuore gonfio di tristezza per la loro partenza diciamo grazie a padre Serafino e a padre Stefano. Grazie a padre Virgilio, ultimo Guardiano del convento. A lui va riconosciuto che è toccato il compito peggiore, quello di chiudere una storia nobile e bella». gi. mo. Image: 20131105/foto/2214.jpg LA STORIA L'addio dell'ordine dei francescani a San Piero, dove si trovava dal 1527, è dovuto a una ristrutturazione delle Province del Nord Italia Ieri i padri Virgilio, Serafino e Stefano hanno lasciato il convento. Il primo presta servizio a Milano Marittima gli altri a Bologna all'Antoniano Tre religiosi Riorganizzazione