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Nella storia della filatelia mondiale c'è un francobollo dello Zambia tratto da un suo dipinto per l'Africa. Alcune sue opere di grande interesse culturale e religioso si trovano a Cuba, in Romania e nello stesso Zambia.
Da poche settimane è stato consegnato al capo della protezione civile Bertolaso un grande quadro che simboleggia la ricostruzione de L'Aquila.
Insomma, l'osimana Simona Pierpaoli (in arte Momj) non perde occasione per dimostrare concretamente come la genialità creativa del made in Marche non abbia confini ma anche come sia possibile coniugare sensibilità, ecletticità e liricità espressiva senza strizzare troppo l'occhio ai mercanti del tempio. Francescana di fede adamantina, Momj percorre in lungo ed in largo le vaste praterie della pittura mettendoci sempre del suo, giocando sul cromatismo ma soprattutto costruendo l'opera partendo dal pensiero.
Questo anche quando racconta la quotidianità della vita e del creato oppure quando molto più cerebralmente squarcia le tenebre per far luce e liberare colombe o gabbiani.
D'altra parte, l'arte di Momj è frutto di una vera ricerca interiore che nasce da una serie di episodi accaduti nella sua infanzia, trascorsa per larga parte tra i Monti Sibillini, quasi in simbiosi con la natura ma anche impreziosita da un suo incontro con un lupo. Non a caso diversi suoi quadri danno del lupo un'immagine forte ma non aggressiva, vigorosa e di significativa armonia con l'ambiente di cui è libero protagonista.
Davvero da incorniciare, poi, le sue dolci Madonne che appunto da vera francescana spesso regala a quanti credono nella madre celeste alla quale si affidano nel momento del dolore e della sofferenza. Da martedì 8 dicembre Momj apre il suo atelier ad Ancona, al civico 8/a di via XXIX Settembre.
Proprio davanti al porto, più precisamente di fronte a quel mare che oggi è una della sue principali fonti di ispirazione.

Per arrivare preparati, visita consigliata al sito www.momjpierpaoli.com

Roberto Signorini