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Il Papa ad Ancona per chiudere il Congresso eucaristico nazionale

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Proseguendo una tradizione inaugurata da Paolo VI nel 1977, Benedetto XVI è oggi ad Ancona per la giornata conclusiva del XXV Congresso eucaristico nazionale italiano, in corso da sabato 3 settembre nel capoluogo e in altre città delle Marche. Il 24.mo viaggio in Italia del Papa, che coincide con il decimo anniversario degli attentati dell'11 settembre, durerà poco meno di dieci ore e sarà caratterizzato da appuntamenti significativi sul piano ecclesiale, ma anche sociale. Oggi le celebrazioni conclusive del Congresso, con la giornata dedicata al dialogo ecumenico, interreligioso e alle famiglie. Da Ancona, il servizio del nostro inviato Fabio Colagrande:

Il Papa autore della ‘Sacramentum Caritatis', convinto che ‘i cristiani abbiano bisogno di una più profonda comprensione della relazione tra Eucaristia e vita quotidiana', giunge domani nella Metropolia di Ancona-Osimo per chiudere un Congresso che ha dedicato a questo tema otto giornate di celebrazioni e dibattiti.

Per la seconda volta nelle Marche, dopo il viaggio a Loreto del 2007 in occasione dell'Agorà dei Giovani, Benedetto XVI arriverà in elicottero al Molo Wojtyla poco dopo le nove e troverà ad accoglierlo trecento vescovi, alloggiati in queste ore su un traghetto ormeggiato nel porto di Ancona, e decine di migliaia di fedeli, giunti da tutta Italia per rinnovare la fede nel Sacramento fonte e culmine della vita della Chiesa.

Alle dieci il Papa presiederà la Celebrazione Eucaristica conclusiva e l'Angelus su un bianco palco di 800mq, presso il cantiere navale dell'azienda Fincantieri, con l'Adriatico alle spalle e la Cattedrale di S. Ciriaco all'orizzonte, incastonata sul verde Colle Guasco che domina il porto del capoluogo dorico. Centinaia di volontari, treni e trasporti gratis, faciliteranno l'afflusso dei pellegrini attesi in 70 mila per la Santa Messa.

La coincidenza con il decimo anniversario dell'”attacco agli Usa” dell'11 settembre 2001, che sarà probabilmente ricordato da Benedetto XVI, ha suscitato l'interesse della stampa internazionale sul viaggio. Ma anche, sui giornali locali, qualche allarme in più sulla sicurezza della visita papale. Questa sarà affidata a circa 800 uomini sul porto e lungo i percorsi della papamobile. Previsto il blocco del traffico aereo e marittimo, mentre il centro di Ancona sarà off-limits per le auto.

Alle 13.30 al pranzo con i vescovi nella residenza pastorale di Colle Ameno l'Eucaristia si farà gesto di solidarietà quando siederanno alla mensa del Papa cinque poveri assistiti dalla Caritas e sedici tra precari e cassintegrati di aziende marchigiane in crisi, come la Merloni di Fabriano e la stessa Fincantieri. Proprio in queste ore l'azienda navalmeccanica anconetana, che ha 550 dipendenti in cassa integrazione su 580, ha annunciato la ripartenza delle commesse per il mese di ottobre. Il gesto di Benedetto XVI è visto qui - non solo dai credenti - come un forte segno di incoraggiamento e speranza.

Nel pomeriggio l'incontro con sacerdoti e famiglie delle 72 parrocchie dell'arcidiocesi, nel duomo cittadino di S. Ciriaco, e poi quello con almeno 500 coppie di giovani fidanzati nella centrale Piazza del Plebiscito, per rinnovare il valore eucaristico della scelta sacerdotale e matrimoniale. Saranno due promessi sposi anconetani a salutare il Papa in questa particolare occasione che rappresenta una prima volta nei viaggi papali. Infine, poco prima delle 19, la partenza di Benedetto XVI per il Vaticano chiuderà la giornata e il XXV Congresso eucaristico italiano.

Congresso che sta vivendo oggi ad Ancona la sua ottava intensa giornata, caratterizzata in mattinata da un convegno ecumenico alla Mole Vanvitelliana, con rappresentanti delle chiese ortodosse e del mondo protestante, e dalla prima storica visita di alcuni vescovi cattolici alla Sinagoga cittadina. Nel pomeriggio il IV Pellegrinaggio delle famiglie per la famiglia, promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo, condurrà circa ventimila persone nell'area del cantiere navale, dove, sul palco già pronto per il Papa, andrà in scena uno spettacolo di musica, testimonianze e riflessioni dedicato alla famiglia. Poi, spenti i riflettori, la veglia di preghiera presieduta in San Domenico dal card. Bagnasco, presidente della CEI, creerà il clima spirituale adatto in attesa del Papa.(News.va)

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