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1. Cosa ti ha spinto a partecipare a Giovani verso Assisi?
Il desiderio di condividere il mio cammino, caratterizzato da colori francescani, con altri giovani come me di tutta Italia.

2. Quale è stato il momento più bello di questa esperienza?
Lo scorso anno il momento di adorazione in basilica mi ha aiutato molto nella preghiera e nella riflessione personale. Avere la possibilità di pregare un'oretta in silenzio, insieme a tante persone, in un luogo così significativo come la basilica di San Francesco in Assisi, d'avanti a Gesù, mi ha aiutato a meditare sulle mie esperienze presenti e sui miei progetti futuri.

3. Quanti amici hai conosciuto?
Ho conosciuto tantissime persone grazie al convegno, ma soprattutto l'esperienza del servizio mi ha dato la possibilità di costruire legami forti.

4. Si dice che i giovani si stanno allontanando dalle chiese. Secondo te è vero? e perché?
Purtroppo i giovani si stanno allontanando da tutte le esperienze di vita che richiedono impegno, sacrificio (penso anche alle scelte di vita come il matrimonio, o la vita consacrata, o anche il fidanzamento vissuto con responsabilità). Sia i giovani adulti che i giovani tendono, purtroppo, a vivere la vita in modo superficiale spesso soltanto perché si ha timore di mettersi in gioco o semplicemente perché è più comodo essere superficiali. Tuttavia il convegno è una testimonianza che ci sono anche tanti giovani che cercano di dare un senso alla propria vita, e scelgono un cammino cristiano. Le scelte di queste persone talvolta restano un pò nascoste, perché chi si impegna lavora spesso nel silenzio: ma gli occhi attenti, e mi si permetta di dire ottimisti, gli occhi della fede sanno anche vedere e valorizzare l'operato di tutti quelli che nel loro piccolo lavorano e testimoniano che essere cristiani è soprattutto bello.

5. Come hai conosciuto questa iniziativa?
Tutto è iniziato grazie ad un manifesto portato da un frate che celebrava la messa ogni giorno dalle suore che collaborano con la mia parrocchia.

6. Cosa è che ti attira della figura di San Francesco?
La semplicità, l'umiltà.

7. Cosa ti hanno lasciato dentro questi momenti vissuti ad Assisi?
Hanno arricchito il mio cammino e mi hanno lasciato la certezza (annche grazie alle testimonianze ascoltate) che un mondo più giusto, più bello, più buono è possibile e reale.

8. Consiglieresti questa esperienza ad un amico/a?
Certamente! E' quello che faccio ongi anno. In più invito tutti a partecipare anche a tutte le altre iniziative che si tengono per i giovani presso il Sacro Convento (settimane di spiritualità, incontri di formazione per fidanzati, gruppi vocazionali).

9. Tre parole per descrivere San Francesco.
Semplice, umile, fedele.