Le visite dei pontefici
C'è chi usa la sensualità, chi ostenta sicurezza, chi finge timidezza, chi si affida al galateo, chi va dritto al sodo e chi ci gira intorno. Insomma, ci sono molti modi e tecniche per il corteggiamento. Uno studio americano, fresco di pubblicazione su Communication Quarterly, li riduce però tutti entro cinque "tipi" principali: c'è il flirt fisico, quello tradizionale, l'educato, il sincero e il giocoso. Perché si sono presi la briga di studiarli? Perché, dicono i ricercatori, dall'approccio iniziale può dipendere la possibilità di riuscita della coppia e dunque è importante sapere a quale "profilo" si appartiene in partenza.
Gli studiosi coordinati da Jeffery Hall, dell'University of Kansas di Lawrence (Usa), per indagare il comportamento tipico delle fasi iniziali del corteggiamento, hanno analizzato le risposte di 5.100 persone interpellate attraverso questionari. Il test incrociava l'età e il sesso, sollecitando 36 risposte. Le domande riguardavano l'interesse sessuale, la galanteria, le aspettative nei confronti di un rapporto e la sicurezza nelle proprie capacità relazionali. Si chiedeva, fra l'altro, "Flirtare ti fa sentire più attraente?"; "Avere interessi e idee è una qualità sexy?"; "Deve essere l'uomo a prendere l'iniziativa?".
Dai risultati è emerso che un flirt può essere una questione chimica, istantanea e potente nella quale l'attrazione fisica svolge il ruolo predominante. Se si cerca un esempio cinematografico, può essere l'incrocio di sguardi e segnali che nel film "Basic instinct" passa tra Sharon Stone e Michael Douglas durante l'interrogatorio. Oppure può dipendere dalla sincerità: lui manifesta le proprie intenzioni palesemente fin dall'inizio, lei recepisce il messaggio e per questo si crea la connessione emotiva che "fissa" la relazione. Un po' come Julia Roberts e Hugh Grant nel film "Notting Hill", dove l'uomo qualunque conquista la diva del cinema o, meglio, la ragazza qualunque che sta dietro la diva.
Sul corteggiamento "tradizionale" e sull'educato acquistano importanza anche altre regole: in genere lei attende che lui faccia la prima mossa e prima di lasciarsi andare si prende il tempo per prove o verifiche. Infine, la trafila può passare attraverso comportamenti più tipici dell'amicizia, dove il sentimento reale è "sepolto" o resta dissimulato fino alla rivelazione; un po' come succede (per restare agli esempi cinematografici) a Meg Ryan e Billy Crystal prima amici e poi innamorati nel film "Harry ti presento Sally".
Gli studiosi, in base all'approccio utilizzato, hanno valutato la possibilità di successo della coppia. Quando è questione di fisicità, dicono, l'incontro promette bene: la passione scatta subito e ci sono molte probabilità che la "chimica sessuale" crei una connessione emotiva tale da perpetuarsi a lungo. Stesso discorso per il flirt sincero, più tipico delle donne: quando l'amore è contraccambiato, si crea un forte legame emotivo da cui consegue una buona intesa sessuale; basi per una relazione duratura.
Nel flirt tradizionale, il corteggiamento richiede più tempo e per questo, anche qui, la storia potrebbe durare a lungo. Le buone maniere, tipiche dello stile gentile, tendono invece a marginalizzare l'aspetto della sessualità. Per questo, dicono i ricercatori, è difficile che il corteggiato si senta lusingato e che la relazione abbia inizio.
Tuttavia, se la scintilla scocca, il rapporto ha buone possibilità di continuare solidamente. Infine, a giudicare dai questionari, chi tende a flirtare scherzando, generalmente, ha scarso interesse per una storia d'amore a lungo termine. I partner coinvolti in un flirt di questo tipo si divertono e per questo incrementano la propria autostima, ma difficilmente gettano le basi per un rapporto di lunga durata.
"Abbiamo realizzato questo studio - ha spiegato Jeffery Hall - per capire come il momento iniziale di una relazione possa determinare la riuscita di un rapporto, fino al matrimonio. C'è un rapporto di causa-effetto nel comportamento di ogni individuo ed essere consapevoli del proprio modo di agire può aiutare le persone a evitare alcuni errori ed avere successo nell'affrontare una sfida, compresa quella del corteggiamento". (repubblica.it)
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