fede

Arriveranno a Roma mercoledì prossimo per l'udienza di Papa Francesco i 30 detenuti che quest'anno hanno intrapreso il pellegrinaggio organizzato dalla Confraternita di San Jacopo di Compostella.

L'iniziativa torna dopo l' esperienza fatta nel 2011; tre i punti di partenza ed i percorsi per il cammino lungo 7 giorni: Radicofani percorrendo la Via Francigena; Montecassino lungo la via Francigena del Sud e da Assisi seguendo la via Amerina. Il cammino è realizzato grazie ad una collaborazione tra la Confraternita di San Jacopo di Compostella, il Tribunale di Sorveglianza di Roma, il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria del Lazio nell'ambito del lavoro da tempo intrapreso dalle due istituzioni, fortemente orientate a realizzare iniziative che possano favorire il processo di revisione e reinserimento dei detenuti.

La Confraternita di San Jacopo di Compostella mette a disposizione il proprio supporto culturale e organizzativo partendo dal presupposto che la condivisione di un percorso impegnativo con i detenuti possa costituire per essi una seria prova da superare e un nuovo approccio con la realtà in cui dovranno reinserirsi. Pellegrini e detenuti affronteranno insieme le difficoltà di un viaggio che va fatto con assoluto spirito "pellegrino" e cioè portando nello zaino tutto quello che è necessario, dormendo nelle strutture dell'accoglienza esistenti e condividendo, reclusi e accompagnatori, ogni aspetto del cammino in regime di austerità e condivisione.