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Padre Dominique Mathieu nuovo arcivescovo

Papa Francesco ha da tempo intrapreso un dialogo costruttivo con le autorità dell’Iran tanto che oggi, dopo aver mutato il nome della circoscrizione di Ispahan dei Latini in Teheran-Ispahan dei Latini (Iran), ha nominato come arcivescovo il religioso belga padre Dominique Mathieu, della Custodia Provinciale d’Oriente e di Terra Santa dei Frati Minori Conventuali, finora definitore generale del suo Ordine.

Nato 57 anni fa ad Arlon è stato ministro provinciale della Provincia Belga dei Frati Minori Conventuali, diventando Delegato Generale dopo l’unificazione con la Provincia di Francia e Rettore del Santuario nazionale di Sant’Antonio di Padova a Bruxelles nonchè presidente della Federazione Europa Centrale dei Frati Minori Conventuali. Trasferitosi in Libano nel 2013, nella Custodia Provinciale d’Oriente e di Terra Santa è stato segretario Custodiale, formatore, maestro dei novizi. Parla il francese, l’inglese, l’italiano, il neerlandese e il tedesco e ha studiato arabo letterario a Bruxelles e in Libano.

L’arcidiocesi Teheran-Ispahan dei Latini comprende tutti i fedeli di rito latino che vivono in Iran (diverse migliaia, certo oltre 10 mila, anche se l’annuario pontificio ne contabilizza solo 2 mila). L’arcivescovo, ha sede a Teheran. La cattedrale si trova presso l’ambasciata italiana. A Isfahan invece è presente solo una piccola chiesa, non officiata. Il territorio è suddiviso in 3 parrocchie. La guida della chiesa latina in Iran è stata affidata spesso ad amministratori apostolici, che dal 1789 al 1874 erano gli stessi che amministravano la sede di Baghdad. Successivamente visse una relativa fioritura e prima dell’arrivo dei turchi l’arcidiocesi contava 74 preti, 62 chiese, 62 scuole e 2 seminari. In seguito, a causa della rivoluzione islamica, la sede arcivescovile rimase vacante per alcuni anni, e solo nel 1989 poté essere nominato un nuovo arcivescovo. Attualmente, dal 2015, era di nuovo guidata da un amministratore apostolico, il religioso lazzarista Jack Youssefm, succeduto nello stesso incarico al salesiano Ignazio Bedini, che ha retto l’arcidiocesi di Isphan per 25 anni. Papa Francesco ha potuto ora riorganizzarla affidandola ad un ecclesiastico di prim’ordine. (Faro di Roma)