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Le Francescane Minime in Egitto aiutano i bambini musulmani

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 06-08-2021

Nella missione in Egitto la loro attenzione va oltre la minoranza cattolica

Un mano tesa verso i bambini musulmani in Egitto, uno dei Paesi del Medio Oriente in cui i cristiani sono una piccola e sparuta minoranza. Ma i numeri non hanno mai spaventato le Suore Francescane Minime del Sacro Cuore. Oggi le religiose francescano sono presenti in quattro comunità egiziane e sono molto rispettate anche dagli islamici. Questo grazie ai risultati concreti che sono state in grado di raggiungere durante questa difficile missione. 

L’ANNO DEDICATO ALLA BEATA CAIANI

L’Istituto delle Suore Francescane Minime del Sacro Cuore è stato fondato da Margherita Caiani nel 1902 e oggi è presente con le sue missioni in quattro continenti ed in cinque nazioni (Italia, Egitto, Israele, Brasile e Sri Lanka). Proprio in questi giorni si conclude l’anno dedicato alla Beata Caiani, iniziato l’8 agosto del 2020: è stato un anno vissuto anche in mezzo all’emergenza Covid ma l’opera delle suore Francescane Minime non si è mai fermata, ricca sempre di impegno a favore del prossimo e con tante iniziative intraprese per la comunità.

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L’ASILO E I BAMBINI ISLAMICI

E’ così che in Egitto a Esna hanno costruito un network di scuole, con l’asilo nido, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria dove gli alunni sono prevalentemente musulmani. Perchè l’attenzione alla crescita e alla cura dei bambini, attraverso l’insegnamento, non ha barriere di religione. Dai bambini e con i bambini inizia la costruzione di un mondo riconciliato. La fraternità inoltre, sostiene e promuove attività pastorali anche al vicino villaggio del Maalla per la piccola presenza dei cristiani cattolici. È di sostegno ai malati della città con un dispensario.

LE FANCIULLE POVERE

Nella località di Kafr El Dawar, attigua alla missione francescana risiede la fraternità delle Minime con il dispensario e l’accoglienza a bambine le cui famiglie versano in difficoltà economiche. L’attenzione sollecita e materna ai poveri è il tratto distintivo delle sorelle che si fanno prossime ad ogni piccolo fratello spandendo a piene mani e in semplicità il buon seme del Vangelo. La collaborazione con i Frati Minori è proficua sia nella parrocchia che nella scuola.

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IL CAIRO: LA PALESTRE DELLE GIOVANI SUORE

Nella capitale, invece, si formano le missionarie del futuro. Situata nel quartiere El Maadi a Il Cairo, la casa è sede di Delegazione. Al suo interno il noviziato per la formazione delle giovani, come pure una parte riservata all’accoglienza per le suore malate e anziane. È la fraternità che quotidianamente valorizza la freschezza delle giovani e la sapienza delle anziane, facendo della differenza una ricchezza.

IL SOSTEGNO ALLA MINORANZA CATTOLICA

Infine la quarta missione delle francescane è a Mansafis. Immersa in una comunità rurale, la presenza delle suore è un polo di riferimento per tutte le categorie di persone. Le sorelle, impegnate nelle attività parrocchiali, supportano e arricchiscono la vita dei cristiani cattolici del paese. Il dono del loro essere Minime le costituisce sorelle e madri di ogni uomo. Importante la loro presenza sia col dispensario di Mansafis che nella collaborazione con la Diocesi del Minya.

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