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Francesco: 'Che le donne siano rispettate, tutelate e amate'

Padre Enzo Fortunato Ansa
Pubblicato il 08-03-2021

Si conclude il viaggio del Papa in Iraq

Le donne siano rispettate, tutelate e amate. Per capire la forza di queste parole il Papa ricorda quello che accadeva in queste terre martoriate. Ai tempi dell’Isis ogni donna aveva un prezzo. Come in un mercato - un orribile e sudicio mercato di bestiame – esisteva un tariffario, affisso anche sulle porte di botteghe e moschee, che variava a seconda dell'età, della religione o dell’etnia.  “Una tragedia”. Così ha definito l’episodio papa Francesco nel corso del suo viaggio in Iraq e alla vigilia dell’8 marzo. Parole che sembrano cadere nel vuoto di fronte, purtroppo, alla recrudescenza di un virus di cui ancora non si è trovato il vaccino, quello della violenza sulle donne. In Italia i femminicidi sono già stati sette  in questi primi due mesi del 2021, quasi uno a settimana, il 45% del totale degli omicidi. 

E numeri ancor più raccapriccianti si registrano in Iraq, un Paese in cui l’incubo Isis è solo l'ultima delle tragiche pagine che ha segnato per le donne un aumento della subalternità ai mariti, ai padri e ai fratelli.  Come se non bastasse, a queste sofferenze si aggiungono quelle delle guerre e del terrorismo. Molte donne sono rimaste sole: vedove inconsolabili, orfane dei loro figli.  “Le madri – ha detto Francesco in Iraq - consolano, confortano, danno vita. E vorrei dire grazie di cuore a tutte le madri e le donne di questo Paese, donne coraggiose che continuano a donare vita nonostante i soprusi e le ferite. Che le donne siano rispettate e tutelate”. Lo ha fatto ieri ma il messaggio era per oggi, festa di tutte le donne.  Ecco perché il Papa ricorda in questo viaggio le vittime della violenza, familiare o estremista, in Italia o all’estero, ovunque.  

Ci guida Papa Francesco, che attinge anche dalla spiritualità francescana non può non ricordarci il rapporto tra San Francesco e le donne. Per i frati che lo seguivano e per gli uomini della società contemporanea che guardano a lui, San Francesco esortava gli uomini a manifestare il "femminile" che è in ogni uomo, in ogni madre. Come a dire "prendiamoci cura degli altri e attingiamo alla ricchezza delle donne". Dalla madre di Dio a Chiara, la sua pianticella, da Monna Pica a Giacoma Frangipane de' Settesoli che Francesco chiamava Fra Jacopa, nei loro volti Francesco ci dice che risiedeva il bene. Quel bene che il Papa ci ricorda di volere alle donne.

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