cultura

L'intimo rapporto tra cute e sistema nervoso

Redazione
Pubblicato il 30-11--0001



La pelle come si sa è l'organo più densamente innervato del corpo ed esiste una stretta correlazione tra cute e sistema nervoso. Si dice infatti che siano come due gemelli che si separano prima della nascita e si cercano poi per tutta la vita. Entrambi originano dall'ectoderma, cioè da cellule madri identiche, che nel feto si differenziano per dare origine ai suddetti organi al momento della nascita. Questo stretto grado di parentela spiega le evidenti correlazioni tra patologie cutanee e nervose: lo stress emotivo peggiora sensibilmente le patologie cutanee e allo stesso modo le malattie delle pelle possono rappresentare una notevole fonte di stress per l'individuo.
Numerose malattie cutanee peggiorano sotto stress, innescando un deleterio circolo vizioso “dermatite - stress - dermatite” che si morde la coda come un serpente, autoalimentandosi. La pelle, inoltre, è l'organo dove più si rivelano le emozioni. E non è strano, considerando che la cute è molto più di una “semplice” barriera contro aggressioni esterne, ma un vero e proprio organo, anzi quello di maggiori dimensioni, con funzioni complesse e vitali quali impedire la disidratazione, mantenendo quella quota di circa il 65% di acqua di cui è composto il nostro corpo.
La cute infatti è la sede privilegiata delle somatizzazioni: il cortisolo endogeno prodotto dall'organismo per proteggerci da eventi stressanti diventa così intenso da portare a uno squilibrio e ad un impoverimento delle risorse interne. Inoltre i periodi di stress sono caratterizzati da un abbassamento delle difese immunitarie, per cui la cute, come il resto del corpo, è più esposta ad aggressioni esterne da parte di virus e batteri (Herpes labiale, fuoco di Sant'Antonio...). I disturbi cutanei più frequenti legati a un esaurimento delle energie psicofi siche sono:
• Dermatiti: reazioni infi ammatorie ricorrenti caratterizzate da macchie arrossate;
• Dermatite seborroica: la Dermatite dei Manager per eccellenza data dallo stress, dalla vita frenetica;
• Eczema: forma di dermatite pruriginosa in cui la cute si presenta
secca, ispessita, arrossata e arriva a sanguinare se ci si gratta troppo; • Orticaria: si riconosce per le chiazze e i cosiddetti pomfi (zone in rilievo) che prudono ma hanno una remissione spontanea;
• Acne e follicoliti, lichen: processi di infi ammazione del follicolo pilifero causata da stress chimici come l'uso di detergenti non adeguati, da stress psicofisico o come forma di somatizzazione di tensioni, ansie e fobie interne o per il logorio di eventi stressanti ripetuti nel tempo.
Cosa fare? Ciò che i Romani ci hanno tramandato, è uno dei primi messaggi “psicosomatici”: libera la mente e starai bene, vivrai in buona salute e i tuoi organi funzioneranno meglio, cute compresa.
Prima di tutto dunque sarà necessario rimuovere le cause che hanno indotto le dermatiti, in questo caso classifi cate come neurodermiti. Non esiste cura effi cace, infatti, se non vengono rimosse le cause che l'hanno determinata. Via lo stress, allora, via le preoccupazioni, maggior spazio alla vita semplice, alla meditazione, al relax e le neurodermiti scompariranno con poche creme idratanti, un tocco di idrocortisone e tante ore all'aria aperta.

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