cronaca

Giornata campale oggi in Val di Vara per fronteggiare l'emergenza incendi scattata su tre fronti boschivi tra i comuni di Brugnato, Rocchetta e Zignago. Le operazioni di spegnimento hanno mobilitati in forze forestali, vigili del fuoco e volontari, mentre dal cielo hanno sorvolato le zone aggredite dalle fiamme tre canadair e altrettanti elicotteri per scaricare acqua. Sotto l'incalzare del fuoco, favorito dalla vegetazione secca e dal vento, la situazione ha rischiato di precipitare nel primo pomeriggio, tanto da mettere in preallerta la protezione civile.

Il rogo stava dirigendosi impietoso verso l'abitati di Serò, frazione di 200 abitanti, nel comune di Zignago. Grazie al massiccio intervento dei soccorritori, coordinati dal comandante provinciale della Forestale Benito Castiglia (in prima line anche il sindaco Roberto Valletti), le fiamme sono state bloccate e tenute sotto controllo a 500 metri dalle case. Il rientro dell'allarme non ha evitato di organizzare per la notte un presidio di forestali, vigili del fuoco e volontari, alle porte di Serò per bloccare eventuali riprese dell'incendio. Durante la giornata i soccorritori hanno garantito la sicurezza anche a diverse case isolate, minacciate dalle fiamme.

Questa mattina riprenderanno le operazioni di spegnimento anche sui versanti di Rocchetta e Brugnato. Si calcalo che tra martedì e mercoledì siano andati in fumo oltre 50 ettari di bosco. Le fiamme sono partite in un bosco al confine tra Brugnato e Rocchetto. C'è il forte sospetto che siano di origine dolosa. Per questo sono in corso indagini di polizia giudiziaria. La Forestale ha rimarcato ieri sera il generoso intervento di numerosi volontari, l'utilizzo di ben tre Canadair e tre elicotteri, all'impegno del personale delle stazioni di Brugnato, Varese Ligure, Borghetto Vara e Follo. Presenti in forze, con tre squadre, anche i vigili del fuoco.(La Nazione)