cronaca

Francia, maltempo: migliaia di persone lasciano le loro case VIDEO

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

È allarme a Parigi per l'ondata di maltempo che ha investito la Francia e l'Europa. La capitale, sommersa dall'acqua delle piogge e della Senna, è in attesa del picco di piena, che dovrebbe essere raggiunto nella giornata di oggi. Già alle sei di stamattina, a quanto riportato da BfmTv, il livello era a quota 5,5 metri, alle 9 a 5,6, il più elevato dal 1982. Ma secondo gli esperti oggi potrebbe arrivare a sei a metà giornata, una quota comunque inferiore agli 8,62 del 1910, quando il fiume esondò nella grande piena del secolo.

Il ministro Royal: "Potrebbero emergere nuove vittime". Nel frattempo centinaia di abitanti sono stati evacuati in diversi comuni della regione dell'Ile-de-France. Il ministro dell'Ambiente Ségolène Royal teme la possibilità di altre vittime in tutto il Paese: "Con il successivo abbassamento delle acque potrebbero emergere delle vittime" ha detto il ministro, precisando che la ricostruzione nelle regioni alluvionate "sarà lento". Intanto, "ci auguriamo di poter accelerare gli indennizzi" per quanti sono stati danneggiati dalla violenta ondata di maltempo.

Due morti per le inondazioni in regione. Sono due i decessi collegati alle inondazioni: un uomo è stato trascinato via delle acque nella regione parigina mentre era a cavallo, mentre un'autopsia accerterà se la morte di un anziano, il cui corpo è stato ritrovato mercoledì, sia attribuibile direttamente alla piena. Dei 13 dipartimenti allertati, secondo Meteo France, 12 sono in allerta arancione, mentre uno, quello di Seine-et-Marne, in allarme rosso, il massimo previsto.


Disagi alla circolazione. Le inondazioni hanno causato, e stanno causando, grandi disagi alla circolazione stradale: l'autostrada A4 è completamente bloccata mentre le strade lungo l'argine sono state chiuse, causando ingorghi e lunghe file. Non va meglio per chi si sposta con i mezzi, specialmente per chi si muove con la rete ferroviaria reginale Rer C, interrotta tra Javel e Austerlitz. Ferma anche la navigazione a fini commerciali. Chi si sposta utilizzando la rete ferroviaria, in particolare il Tgv e l'Sncf, oggi deve fare i conti anche con lo sciopero indetto dal personale dell'alta velocità, che cancellerà circa il 40% dei treni.


Musei chiusi. I grandi musei della capitale stanno applicando i piani di emergenza studiati per anni e ora necessari per mettere al riparo le collezioni. Il louvre, in particolare, resterà chiuso anche oggi per permettere "l'evacuazione a titolo preventivo" delle opere conservate nei magazzini. Ripercussioni potrebbero esserci anche sul torneo di tennis del Roland Garros, che potrebbe essere prolungato per una terza settimana.

Due morti in Romania. Le inondazioni hanno colpito violentemente anche la Romania, dove due uomini sono morti annegati e oltre 200 persone sono state evacuate. La prima vittima è un uomo di 49 anni del villaggio di Livezi, che è stato travolto da un'ondata d'acqua sul ponte che stava attraversando; la seconda, un anziano di 73 anni del villaggio di Ruginesti, era in bicicletta quando è stato spazzato via dalla piena. Più di 4.500 vigili del fuoco, gendarmi e agenti di polizia sono intervenuti nella notte tra giovedì e venerdì per soccorrere la popolazione. Le condizioni meteorologiche sono in miglioramento. (La Repubblica)

         

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