Le visite dei pontefici
Qiqajon. Un nome spagnoleggiante con il quale si configura uno dei principali progetti di accoglienza promossi dai francescani laici in Italia. Un progetto promosso dall'Ordine Francescano Secolare, che consiste in una rete di famiglie che si impegna nell'accoglienza di minori in difficoltà.
Un progetto a cui si aderisce nella consapevolezza di instradarsi in un percorso difficile, complesso e di profonda sofferenza di minori. La città che lo ospita è Milano.
COMUNITA' RESIDENZIALE
Precisamente Qiqajon «è una comunità residenziale di famiglie, che, risponde all’esigenza e al desiderio di costituire una risorsa per far fronte a situazioni di sofferenza di minori, italiani e non, e si configura anche come punto di riferimento per una rete allargata di famiglie che si impegnano ad approfondire i valori dell'accoglienza e della condivisione», si legge nel progetto.
AFFIDO E ACCOGLIENZA
Sia la famiglia residente, sia le famiglie facenti parte della rete, che condividono il progetto e ne chiedono di far parte da casa loro, desiderano che la struttura di via Farini possa essere punto di riferimento per la formazione e la riflessione sui temi dell’affido e dell’accoglienza e creare opportunità di incontro al fine di diffondere la cultura della solidarietà e del volontariato familiare.
GLI OBIETTIVI
Gli obbiettivi che si prefigge Qiqajon sono: offrire la disponibilità della famiglia residente nella struttura ad accogliere minori in difficoltà, inserendoli in un percorso educativo volto al superamento del disagio e della emarginazione; creare una rete di famiglie su un territorio allargato, disponibili a farsi carico sia di un aiuto alla famiglia residente nella struttura comune, sia di offrirsi a loro volta come risorsa per la realizzazione di diversi progetti; sostenere la genitorialità per supportare le famiglie nel proprio compito educativo, anche con l’aiuto di momenti di confronto e di sostegno reciproco.
LE ATTVIITA'
Le attività riguardano la formazione delle famiglie su tematiche inerenti il progetto e condivisione fraterna; attività di animazione con il centro ricreativo estivo nei mesi di giugno e luglio; l'accoglienza di gruppi parrocchiali e fraternità OFS; attività volte alla sensibilizzazione riguardante l’adozione e l’affido familiare; il Micronido “Il Germoglio”; il centro diurno per l'accoglienza attività pomeridiana per minori in difficoltà.
I 4 CAPISALDI
Quattro le parole chiavi che ruotano attorno al progetto. ACCOGLIERE i minori inserendoli in un percorso educativo volto al superamento del disagio e delle difficoltà. SUPPORTARE le famiglie nel proprio compito educativo attraverso un percorso di responsabilizzazione del ruolo di genitore nei confronti dei propri figli. ACCRESCERE la consapevolezza che ogni singola persona ha il potere di far fronte alle difficoltà quotidiane attraverso il confronto e la condivisione. SVILUPPARE una rete di famiglie e persone che si impegnano ad essere risorsa per minori e famiglie in difficoltà.
IL FRATE E I VOLONTARI
Tra le figure impegnate a far funzionare il progetto, oltre alla famiglia residente, c'è un assistente spirituale, che è un frate francescano con il compito di sostenere il progetto condividendo le fatiche della famiglia che vi risiede appoggiandola e incoraggiandola con il proprio apporto personale. Compito dell'assistente spirituale è quello di supportare le famiglie residenti nelle scelte operative.
E poi operatori e volontari che partecipano attivamente alla rete familiare d'accoglienza.
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