Le visite dei pontefici
Una folla accoglie Papa Francesco per la visita pastorale a Napoli: attesi 3 milioni di fedeli
L'annuncio era stato dato sei mesi fa, il 19 settembre scorso, dal cardinale arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, in occasione della festa di San Gennaro. Dopo essere uscito sul sagrato del duomo, per mostrare ai fedeli che non erano riusciti a entrare in chiesa per motivi di spazio le ampolle con il sangue sciolto del patrono, il porporato era rientrato e aveva annunciato la visita: "Adesso vi dò una notizia che tutti aspettate da tempo: il Papa mi ha confermato che verrà il 21 marzo". Francesco ha chiesto, anche in questa occasione, di "essere vicino agli ultimi", così, dopo una prima tappa a Pompei alle 8.00 con la preghiera nel santuario della Beata Vergine del Rosario, inizierà domani la sua visita dalla periferia di Napoli, a Scampia, dove alle 9.30 avrà un incontro con la popolazione del difficile rione e le diverse categorie sociali.
E' da lì, dalla periferia nord, segnata dal disagio, dalla criminalità e dall'emarginazione, e da una piazza visitata già da un altro Papa, Giovanni Paolo II, e che oggi porta il suo nome, che comincerà il tragitto di Bergoglio nella città, con un programma serrato e ben sei discorsi nell'arco della giornata.
Subito dopo, il Papa raggiungerà infatti in auto la centrale Piazza del Plebiscito, dove alle 11.00 è prevista la concelebrazione della messa. Nel segno della solidarietà anche il pranzo, condiviso alle 13.00 nel carcere di Poggioreale con un gruppo di detenuti, tra cui una decina di transessuali e malati di Hiv. Dopo l'incontro con il clero e la venerazione delle reliquie di San Gennaro alle 15.00 nel Duomo (la grande attesa è se si ripeterà in forma "straordinaria" il prodigio della liquefazione del sangue), alle 16.15 il Papa vedrà a porte chiuse centinaia di ammalati e disabili nella basilica del Gesù Nuovo, la chiesa del centro storico dove sono conservate le reliquie di San Giuseppe Moscati. Ultimo appuntamento, alle 17.00 alla Rotonda Diaz, sul lungomare Caracciolo, con i giovani e il laicato della diocesi, rispondendo anche ad alcune domande in un dialogo con i fedeli. La partenza del Papa in elicottero dalla Stazione Marittima è prevista alle 18.15, col congedo dalle autorità che lo hanno accolto all'arrivo e lo hanno seguito per l'intera giornata, il card. Sepe, il sindaco Luigi De Magistris, il presidente della Regione Stefano Caldoro.
A Pompei e Napoli tutto è pronto per accogliere il Papa, l'attesa è ai massimi livelli e i preparativi sono stati messi a punto fino all'ultimo in funzione anche delle previsioni su una partecipazione massiccia di fedeli, con stime della vigilia in cifre a sei zeri. Una grande occasione per il capoluogo campano, che vedrà il Pontefice portare un messaggio di speranza verso le eterne emergenze della città e di solidarietà nei confronti delle categorie più disagiate, degli "ultimi", degli esclusi.
Prima di Francesco, anche il predecessore Benedetto XVI si era recato in visita a Napoli e a Pompei, rispettivamente il 21 ottobre 2007 e il 19 ottobre 2008. (ANSA).
Papa Francesco ha lasciato il santuario della Beata Vergine del Rosario decollando a bordo dell'elicottero che lo aveva portato a Pompei pochi minuti prima delle 8. A salutarlo, così come all'arrivo, il sindaco Nando Uliano e l'arcivescovo Tommaso Caputo, delegato pontificio. Bergoglio ora è atteso a Scampia, seconda tappa del suo tuor pastorale a Napoli. A Pompei il Pontefice ha pregato davanti al quadro della Beata Vergine del Santo Rosario, nel santuario fondato dal beato Bartolo Longo.
Alla folla che lo ha salutato davanti al santuario ha detto: "Grazie tante per questa calorosa accoglienza. Abbiamo pregato tutti la Madonna perché ci benedica tutti, voi, me, tutto il mondo. Ne abbiamo bisogno, perché la Madonna custodisca tante cose. Pregate per me". A seguire, si è congedato dicendo: "Arrivederci a presto".
E sono più di tre milioni i fedeli attesi a Napoli oggi per la visita pastorale di Bergoglio. Pellegrini da città non solo dalla Campania, ma anche dalle zone vicine. In campo 1.500 volontari, tutti reclutati attraverso i social network, che avranno il compito di assistere i fedeli: una parte di loro sarà utilizzata per aiutare gli ospiti a raggiungere i propri posti, un'altra per l'accesso ai varchi. Altri saranno in campo per la distribuzione delle 50mila bottiglie d'acqua e altri ancora presiederanno il percorso che il Papa effettuerà da Scampia a piazza del Plebiscito, integrando il percorso delle transenne e delle forze dell'ordine.
Per questo appuntamento con papa Bergoglio i numeri sono da capogiro: centomila le bandierine, 10mila i cappelli, 10mila i foulard e, sperando che non servano, 10mila le mantelline antipioggia che saranno regalate ai fedeli mentre, da giorni, 15mila poster e 300 banner all'ingresso delle parrocchie con la scritta "largo alla speranza" annunciano la visita del pontefice. Migliaia i libretti per la messa, i biglietti d'invito, i badge e i permessi stampati per i vari appuntamenti. La Repubblica
IL PROGRAMMA
Un programma fittissimo quello della visita del Papa il 21 marzo a Pompei e a Napoli. Francesco lascerà il Vaticano alle 7 di mattina e dopo un'ora atterrerà con l'elicottero al Santuario di Pompei, dove sosterà in preghiera.
Con la gente di Scampia
Alle 9, poi, il Pontefice arriverà nel quartiere napoletano di Scampia per un incontro con la popolazione e con le diverse categorie sociali in piazza Giovanni Paolo II. A metà mattinata invece la concelebrazione eucaristica in Piazza Plebiscito nel centro del capoluogo partenopeo.
L'abbraccio ai detenuti
in questa visita c'è anche spazio per un incontro col mondo dell'esclusione: alle 13 infatti, il Pontefice si recherà alla Casa Circondariale "Giuseppe Salvia" a Poggioreale e pranzerà con una rappresentanza dei detenuti.
Nel primo pomeriggio la venerazione delle Reliquie di San Gennaro e l'incontro col clero, i religiosi e i diaconi permanenti nel Duomo.
Alle 16.15, invece il Papa vedrà alcuni ammalati nella Basilica del Gesù e alle 17 incontrerà i giovani sul lungomare Caracciolo.
GUARDA LA DIRETTA STREAMING:
Atterraggio al Santuario di Pompei
Incontro con la popolazione di Scampia
Visita al Duomo e reliquie san Gennaro
Incontro conclusivo con i giovani
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