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Libia, Papa Francesco auspica la cessazione delle violenze

Redazione ANSA/GIUSEPPE LAMI
Pubblicato il 19-01-2020

Le parole del Papa sulla conferenza di Berlino

Dopo la preghiera dell’Angelus, Papa Francesco ha rivolto un pensiero alla drammatica situazione in Libia, auspicando un esito positivo del vertice che si tiene oggi a Berlino, a cui prederanno parte i rappresentanti delle parti in conflitto e di diverse potenze internazionali:

Cari fratelli e sorelle, oggi si svolge a Berlino una conferenza volta a discutere della crisi in Libia. Auspico vivamente che questo vertice, così importante, sia l’avvio di un cammino verso la cessazione delle violenze e una soluzione negoziata che conduca alla pace e alla tanto desiderata stabilità del Paese.

Gli attori presenti a Berlino
L’incontro nella capitale tedesca, vede seduti intorno alla stesso tavolo gli esponenti delle due principali fazioni che si contendono il controllo della Libia: Fayez Al-Serraj, primo ministro del governo di accordo nazionale riconosciuto dall’Onu con sede a Tripoli, e il generale Khalifa Haftar, leader dell’esercito nazionale libico (LNA) e uomo forte della Cirenaica, la parte orientale del Paese, appoggiato della camera dei rappresentanti di Tobruk.

La comunità internazionale
A Berlino sono inoltre presenti tutti gli attori coinvolti in vario modo nel complicato scacchiere libico; tra questi i rappresentati di Algeria, Cina, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Francia, Italia, Regno Unito, Repubblica del Congo, Russia, Stati Uniti e Turchia. Convolte anche le organizzazioni internazionali quali Lega Araba, Nazioni Unite, Unione Africana e Unione Europea. La Tunisia ha rifiutato l'invito perché sarebbe arrivato "troppo tardi".

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