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FRANCESCO COME FRODO, IL TESORO DA GETTARE

Mi piace pensare che se san Francesco avesse potuto reincarnarsi in un personaggio letterario avrebbe scelto Frodo, lo hobbit protagonista de “Il Signore degli Anelli”. Cosa ha in comune il Santo più amato (e meno imitato) di tutti i tempi con la piccola creatura partorita dalla fantasia del cattolico Tolkien? L’essenziale. Frodo è l’unico eroe della letteratura che non intraprende la sua avventura per conquistare un tesoro, ma per gettarlo via.


La sua missione salvifica consiste nel buttare in un vulcano l’Anello, simbolo del potere materialista. Per riuscirci gli toccherà resistere a pericoli esterni e tentazioni interiori. Ha quindi bisogno dell’aiuto di tanti amici (la compagnia dell’Anello). Ma al momento decisivo, quando si affaccerà sul precipizio del vulcano, sarà solo con la propria debolezza e dovrà trovare dentro di sé la forza per liberarsi del “tesoro”.

La storia di Frodo è la storia di Francesco. Di un giovane uomo che intuisce come la salvezza, di se stesso e di tutto il creato, non si raggiunga con una moltiplicazione ma con una sottrazione. Francesco rinuncia ai segni della rispettabilità e del benessere materiale... di Massimo Gramellini