Le visite dei pontefici
A quasi quattro secoli dalla scomparsa di Miguel de Cervantes, il sindaco di Madrid ha deciso di finanziare le ricerche dei resti del celebre autore di ''Don Chisciotte'. ''Ritrovare la tomba di Cervantes permetterebbe di pagare un debito molto importante verso il principe della letteratura spagnola, che potrebbe essere indiacto come la personalita' proveniente dalla Spagna che ha lasciato l'impronta piu' grande nella storia dell'umanita''', ha detto all'AFP il direttore generale del patrimonio culturale del municipio di Madrid, Jose' Francisco Garcia. Pubblicato in due parti, nel 1605 e nel 1625, il ''Don Chisciotte'' ha avuto ''un impatto e un'influenza universali''. Cervantes, nato nel 1547 nella citta' di Alcala de Henares, vicino alla capitale spagnola, ha passato gli ultimi anni della sua vita in un quartiere del centro di Madrid, oggi conosciuto come il ''Barrio de las Letras'', in omaggio dei suoi celebri abitanti, che oltre all'autore del ''Don Chisciotte'' annoverano altri grandi della letteratura spagnola, come Lope de Vega, Francisco de Quevedo e Luis de Gongora. Cervantes fu sepolto qui nell'aprile del 1616 presso il Convento della Trinita', ma si ignora il luogo esatto dove venne interrato e l'edificio ha subito nel frattempo moltissimi lavori di allargamento e restauro. La tomba di Cervantes potrebbe essere ritrovata attraverso un georadar in grado di inviduare resti umani sottoterra. (asca.it)
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