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In Basilica le mogli e i parenti delle vittime

Il drammatico terremoto che diciassette anni fa sconvolse l'Umbria e le Marche ha rappresentato per tutta la comunità una importante opportunità di riqualificazione profonda dei territori interessati, sia dal punto di vista della sicurezza che dello stesso valore culturale, sociale ed economico di un'area di grande valore ambientale e paesaggistico.

In questi diciassette anni l'Umbria è stata ricostruita e continua ad essere ricostruita anche se alcune ferite sono ancora molto evidenti. È cresciuta notevolmente nella regione, tra i cittadini, tra i pubblici amministratori, la cultura della prevenzione ma anche un senso etico e morale, che ben si è visto durante quei tragici giorni.

La Basilica, ferita gravemente e poi restaurata porta ancora con sé le ferite di quella tragedia, ma rappresenta anche un esempio di rinascita e di forza che rappresenta a pieno lo spirito con cui si è affrontata la catastrofe nel 1997. 
Vogliamo ricordare anche questo anno le vittime: i due frati, Angelo Lapi e Zdzislaw Borowiec, ed i due tecnici della Sopraintendenza ai Beni culturali, Bruno Brunacci e Claudio Bugiantella, che morirono nel drammatico crollo delle volte della Basilica di San Francesco ad Assisi. 

IL TERREMOTO DEL 1997 IN TV