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«Mettici la giovane età, una chiamata dello Spirito Santo e la voglia di vivere un’esperienza cristiana sul modello di Francesco e Chiara d’Assisi ed hai la giusta identità del giovane francescano». Così si presenta la Gioventù Francescana del Santuario di Sant'Antonio a Torino.

GLI ULTIMI COME FRATELLI

Una fraternità di giovani che hanno deciso di vivere la loro giovinezza sulle orme del poverello di Assisi, «avendo il Vangelo come guida, l’Eucarestia come centro, la Chiesa come madre, i poveri e gli ultimi come fratelli». Numerose le iniziative di preghiera, confronto, evangelizzazione che propongono durante l'anno, in sinergia con i frati del convento di Sant'Antonio.

LUMINOSO IDEALE DI VITA

Il percorso della Gifra è fondato «sulla formazione dei giovani, attraverso itinerari educativi, sull’annuncio della bellezza di ciò che questo “luminoso ideale di vita” (dalle parole utilizzate da Giovanni Paolo II all’udienza per i 50 anni della Gi.Fra.) rappresenta per la società, sulla preghiera, sull’ascolto, sull’incontro». Incontri che esulano dal discorso religioso in senso stretto come nel caso della recente serata con i protagonisti del film commedia di Riccardo Jacopino  "40% - Le Mani Libere Del Destino".

IL CAMMINO E LA PROMESSA

Ciò che contraddistingue questi giovani francescani è la «buona volontà» e il «carattere distintivo della giovialità», che gli consente, dopo alcuni anni di cammino e di formazione,  di emettere la promessa «e impegnarsi ad uniformare la propria giovinezza al modello tracciato dallo Statuto della Gifra, “Il nostro volto”, che raccoglie la forma di vita e le norme organizzative con cui la fraternità, a livello nazionale, regionale e locale, svolge le sue attività e realizza la sua testimonianza nella Chiesa e nella società».

La fraternità di Torino si incontra tutti i Mercoledi alle ore 21 presso il convento di S.Antonio da Padova in via S.Antonio da Padova, 7. Presidente è Laura Schiavo.