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Stiamo intervistando il primo tenore dei francescani. Si può dire così?

Frate Alessandro: Il primo no, però è la prima volta che questa cosa viene diffusa a largo raggio.

Come riesce a conciliare la sua vocazione francescana con l’attività professionale?

Fra Alessandro: Fa parte del carisma, perché Francesco diceva che i frati dovevano andare in giro a due a due per il mondo ad annunciare il Vangelo, con i mezzi che avevano. Così con il nostro carisma e con il nostro ordine è prevista la predicazione del Vangelo attraverso i nostri talenti. Questa volta il Signore ha deciso di fare una delle sue “follie” con la lirica.

Quindi lei ha fatto un corso di studi in conservatorio.

Frate Alessandro: Ho studiato a Perugia organo e composizione organistica, ho lasciato per un periodo poi ho ricominciato ei sono diplomato in canto.

E poi si è affidato a San Francesco?

Frate Alessandro: si

Per poter andare in tournèe ha dovuto avere l’autorizzazione dei suoi superiori?

Frate Alessandro: Si, abbiamo valutato insieme, io non ero molto convinto perché io sono per una vita molto tranquilla, però i miei superiori mi hanno incoraggiato perché poteva essere un’ occasione per incontrare tanta gente e condividere qualcosa di bello.

Si può dire che un frate minore tenore canta per i frati minori conventuali, un matrimonio inedito no?

Frate Alessandro: Ma noi siamo fratelli, alla fine San Francesco è uno, ogni famiglia ha una esplicitazione del carisma originale. E’ una ricchezza più che una povertà: di carisma e di Spirito.