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Maestro e allieva s'incontrano in un colorato Cantico delle creature

Redazione
Pubblicato il 30-11--0001

MUSEO DI SCIENZE LE OPERE DI FRANCESCO TABUSSO E DEA BELUSCO



Il fascino della natura, il poetico incontro tra due pittori, il mondo animale di Francesco Tabusso e Dea Belusco, sono gli artefici della mostra «Il cantico delle creature», che s'inaugura oggi, alle 18, nelle sale del Museo Regionale di Scienze Naturali. Il riferimento a San Francesco è d'obbligo per questo nuovo appuntamento con il pubblico e di quanti da sempre seguono ed apprezzano l'impegno e la creatività di Tabusso: da Torino a Rubiana, dal Valentino ai boschi della Vallesusa con funghi, uccelli e fanciulle dai grandi occhi. Sfogliando le sue recenti pagine acquerellate, si coglie ancora una volta la freschezza della pennellata, il disinvolto fluire della linea che fissa la flora e la fauna del circondario di Susa, mentre affiora, tra un piacevole nido di poiane o una marmotta, un suggestivo Gallo Forcello, che è l'immagine guida di tutta l'esposizione. Insieme all'Arca di Noè di Tabusso dialogano le «tavole» dell'allieva Dea Belusco. Le opere di Dea sono nate dentro al Museo, dinanzi agli animali che ne costituiscono la collezione permanente. Con determinante dedizione, la Belusco ha ripreso e realizzato con una personale interpretazione un toro possente e un lupo, un babbuino e un dolcissimo bambi, che concorrono a delineare questo suo percorso di vita accanto alla gioiosa, felice, limpida resa di un Martin Pescatore o di una trota dipinti da Tabusso. Info: al Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti 36, orario: 10-19, tel.011/ 4326354, sino al 26 aprile.

da Angelo Mistrangelo

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