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Meteo: Nord Italia sotto la neve, treni in tilt con forti ritardi

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

Il maltempo non dà tregua. Al Nord insiste il maltempo con piogge e nevicate a quote basse, fino in pianura su Emilia, basso Piemonte e Lombardia meridionale. Temperature stabili, massime tra 3 e 7. Al Centro tempo instabile su buona parte delle regioni con piogge sparse e neve sulla Toscana fino a quote basse, oltre i 600m in Sardegna. Temperature stabili, massime tra 6 e 11. Al Sud tempo instabile con acquazzoni e temporali su Tirreniche e Sicilia; in prevalenza asciutto su Puglia e settori ionici. Temperature in calo, massime tra 9 e 14.


Trenitalia e Rfi stanno facendo il possibile per garantire i collegamenti ferroviari messi a dura prova, questa mattina, dalle forti nevicate, in particolare sul nodo di Bologna. Il traffico dei treni regionali - riferiscono le Fs - sta subendo ritardi medi di 60 minuti e cancellazioni. Difficoltà anche per la circolazione dei treni a media e lunga percorrenza e per i treni ad Alta Velocità, che viaggiano al momento con riduzione di velocità. Possibili pertanto ritardi, anche consistenti, e riduzione dell'offerta di collegamenti. La circolazione è fortemente rallentata anche in Lombardia, con interruzioni di circolazione sulla Milano-Chiasso e sulla Milano-Gallarate.


L'autostrada A13 da Padova Est a Bologna è stata completamente chiusa al traffico nelle due direzioni per una forte nevicata che sta interessando l'Emilia Romagna. Lo rende noto la polizia stradale del Veneto che sta facendo chiudere tutti i caselli in entrata dell'arteria per evitare nuove immissioni di mezzi nella stessa già in situazione critica per l'effetto del maltempo. Tutto il traffico - con gli ovvi disagi - viene dirottato sulla viabilità ordinaria.






La Bora continua a soffiare impetuosa su Trieste, con raffiche che in nottata hanno raggiunto i 149 chilometri orari, secondo i dati dell'Ossservatorio meteo dell'Arpa, e stamani fanno registrare i 140 all'ora. Il vento forte da Est-Nordest tuttavia non è accompagnato da precipitazioni per cui, nonostante i disagi e alcuni danni in città, non ci sono pericoli di ghiaccio a terra. Alcuni grandi alberi sono caduti nella zona intorno alla stazione ferroviaria, senza causare danni. Ritardi fino a 50 minuti si verificano invece lungo la linea ferroviaria tra Udine e Trieste, a causa di danni da maltempo tra le stazioni di Cormons e Gorizia.


E' scattato il pre-allerta alluvione a Senigallia, dove le forti piogge hanno fatto alzare il livello del Misa e il vento da Levante impedisce al mare di ricevere. Oggi tutte le scuole della città rimarranno chiuse. Chiusi anche il ponte ferroviario, i vari altri ponti e sottopassaggi. Il Centro operativo comunale ha invitato la popolazione della zona Ponte e dei Porti Ercolani a spostare le auto e salire ai piani alti delle abitazioni. Situazione critica anche a Marzocca. A Senigallia torna l'incubo dell'alluvione del 3 maggio.


Nelle Marche oltre alla zona di Senigallia anche l'entroterra Pesarese e Fano sono alle prese con forti ondate di pioggia e venti che impediscono al mare di ricevere l'acqua dei fiumi. A Casinine il Foglia è uscito dagli argini allagando alcune abitazioni: i residenti sono stati tratti in salvo dai mezzi anfibi dei vigili del fuoco. Soccorsi anche alcuni automobilisti in panne. Allagamenti di scantinati e primi piani anche a Fano. Nevica invece al confine con l'Umbria: i passi di Colfiorito e del Cornello sono imbiancati, ma ancora transitabili.


Mantova e la provincia si sono svegliate questa mattina sotto una spessa coltre di neve. Numerosi i disagi alla circolazione soprattutto nella bassa, al confine con l'Emilia, dove le scuole in molti Comuni sono rimaste chiuse. Scuole chiuse anche in alcuni Comuni dell'Alto mantovano A Mantova le scuole di ogni ordine e grado funzionano regolarmente, ma la circolazione avviene con estrema difficoltà.. Blackout causati dalla neve si sono registrati nelle prime ore del mattino nell'hinterland cittadino; l'energia elettrica è ritornata dopo un'ora. La neve continua a cadere ad intermittenza un po' ovunque, mentre la temperatura si mantiene sopra lo zero e questo evita la formazione di pericolose lastre di ghiaccio sule strade.


Continua a cadere il mix di neve mista a pioggia che da ieri sta imbiancando le strade di Milano e provincia, creando rallentamenti soprattutto alla circolazione ferroviaria. Secondo quanto comunica Rfi, ci sono infatti problemi sulle linee ferroviarie con interruzioni sulla Milano-Chiasso, Milano-Gallarate, Brescia-Parma, Cremona-Mantova, Treviglio-Cremona e Brescia -Cremona dove stanno intervenendo i tecnici per ripristinare la regolare circolazione. Non si registrano grossi problemi alla circolazione stradale: numerosi gli interventi dei vigili del fuoco soprattutto in provincia di Milano ma nessun incidente particolare. Il traffico è rallentato sulla tangenziale milanese e sulla A1 con la situazione che peggiora verso l'Emilia Romagna.


L'Aeroporto di Bologna è chiuso alle operazioni di volo a causa della forte nevicata caduta sulla città. Il terminal è comunque aperto e si prevede che entro la mattinata i voli possano riprendere. Disagi anche per la circolazione stradale sulle strade della città, con molti autobus che procedono lentamente per le condizioni meteo. Problemi anche in Provincia: la ferrovia Porrettana è chiusa e problemi ci sono anche su molte strade.


Sono stati oltre un centinaio gli interventi effettuati nella notte dai vigili del fuoco, in provincia di Cuneo. La fitta nevicata delle ultime ore ha causato la caduta di alberi e blackout elettrici in tutta la provincia; bloccati i tir, numerosi gli incidenti stradali, senza gravi conseguenze. Disagi soprattutto per gli abitanti delle vallate, costretti a spalare fino ad un metro di neve per uscire di casa. Scuole chiuse a Cuneo, Alba, Borgo San Dalmazzo, Ceva e in diverse altre località della provincia.

La Protezione civile dell'Emilia Romagna ha attivato la fase di allarme, dalle 8, per stato del mare e criticità idraulica nelle aree del Lamone-Savio e per la pianura romagnola. La decisione è stata presa, spiega l'allerta, "visti i livelli idrometrici lungo le aste dei fiumi romagnoli e le precipitazioni che hanno interessato il territorio e gli allagamenti diffusi".


Il divieto di transito temporaneo ai mezzi pesanti, per la neve in A1, ha creato code al momento fino a 4 km lungo la stessa Autostrada del Sole tra i caselli di Firenze Scandicci e Firenze Nord, e di un km tra Valdarno e Incisa, entrambi tratti dove i tir vengono momentaneamente fermati. E' quanto riporta il sito di Autostrade. Ripercussioni anche per l'A11 dove sono segnalati 6 km di coda verso l'A1. La polstrada segnala poi tra i 5 e i 6 km di coda sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno tra San Miniato (Pisa) e Empoli dove vengono bloccati i tir diretti al nord. ( ANSA)

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