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Consegnata alla presenza del Cardinale Pietro Parolin il Dottorato “honoris causa” di Filosofia a Sua Santità Bartolomeo

E dopo la giornata di preghiera in Campidoglio, con impazienza, il mondo cattolico e accademico della Pontificia Università Antonianum attendeva la consegna del Dottorato “honoris causa” della Facoltà di Filosofia nella neonata  Licenza in Ecologia integrale a Sua Santità Bartolomeo. E’ stata consegnata dal Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori e Gran Cancelliere della Pontificia Università Antonianum, fr. Michael Anthony Perry, che ha ricordato - prima di tutto - la presenza della  comunità francescana a Istanbul.       

Il Ministro Generale Michael Anthony Perry ha voluto citare i versi del Cantico di San Francesco: la lode verso il Creatore per il Creato. E’ stato un momento poetico, colmo di fraternità francescana: essere “fratelli” per lodare il Signore, per rendere grazie a Dio per il dono di “Madre Terra”. Un Terra che va rispettata, perché  ognuno deve sentire “la responsabilità (...) nei confronti della natura” che “non si sostituisce, anzi accentua ancor più, la responsabilità di ognuno nei confronti del prossimo”. Così il Segretario di Stato Vaticano, Parolin nella sua “Laudatio” academica. 

Il Magnifico Rettore, Prof. Agustín Hernández Vidales (o.f.m) ha voluto salutare i presenti con il francescano messaggio “il Signore vi dia pace”. Sul palco dell'Auditorium erano, inoltre, presenti il Cardinal Peter Kodwo Appiah Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. 

Si è sottolineata la sintonia profonda tra il Magistero di Papa Francesco e Bartolomeo, Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca Ecumenico. Più volte, il Pontefice - ha ricordato Sua Eminenza Parolin - ha posto la sua attenzione verso il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.  Bartolomeo è stato - e tutt’ora continua ad essere - fonte di ispirazione per il Pontefice.

Sua Santità Bartolomeo, ringraziando la Pontificia Università Antonianum per il prestigioso riconoscimento,  ha posto l’accento su quanto “negli ultimi decenni, il mondo ha assistito ad un allarmante degrado ambientale  – con il cambiamento climatico, la perdita della biodiversità e l’inquinamento delle risorse naturali – insieme a un crescente divario tra ricchi e poveri”.  Nel testo dell’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”, dopo i riferimenti ai pontefici più recenti, viene citato - infatti - il contributo del patriarca Bartolomeo Ecumenico Bartolomeo: “Uniti da una stessa preoccupazione” (n. 7-9 della Laudato sì).

I rappresentanti dei due polmoni della tradizione cristiana, si sono sempre chiamati “fratelli”, da quel 2014 che ha visto Papa Francesco in Terra Santa.  E’ la stessa occasione che ha visto firmare l’importante dichiarazione congiunta tra i due importanti personaggi: “Il nostro incontro fraterno di oggi è un nuovo, necessario passo sul cammino verso l’unità alla quale soltanto lo Spirito Santo può guidarci: quella della comunione nella legittima diversità. Ricordiamo con viva gratitudine i passi che il Signore ci ha già concesso di compiere. L’abbraccio scambiato tra Papa Paolo VI ed il Patriarca Athenagoras qui a Gerusalemme, dopo molti secoli di silenzio, preparò la strada ad un gesto di straordinaria valenza”. La Storia ancora continua, di giorno in giorno, in questo incontro fraterno fra le due Chiese. Ora, ancor di più, con la consapevolezza di essere “tutti fratelli”.