religione

Madre di Dio, la festa di Maria

Antonio Tarallo pixabay.com
Pubblicato il 01-01-2021

L’origine della festa, il termine “Madre di Dio” coniato dal concilio di Efeso, giornata della Pace indetta da Paolo VI

Il nuovo anno si apre con il suo nome. Un nome che per tutti i fedeli rappresenta una sicurezza, un porto sicuro in cui approdare. E’ Maria, Madre di Dio. Concetto alquanto difficile da comprendere. Non possiamo nasconderlo. Maria, vasta gamma di sentimenti e di preghiere. Il primo giorno dell’anno: la sua festa. Non è solo l’inizio dell’anno, ma è memoria di qualcosa di più profondo. Inoltre dal primo gennaio 1968, la Chiesa cattolica celebra - in questo giorno - anche la Giornata mondiale della pace. Lo scopo della Giornata è dedicare il giorno di Capodanno alla riflessione ed alla preghiera per la pace. La ricorrenza è stata istituita da papa Paolo VI. Era l’8 dicembre del 1967. Entrò, poi, in vigore dal primo gennaio 1968.

“Maria Santissima Madre di Dio”, questa è la dicitura ufficiale della solennità considerata la prima festa mariana comparsa nella Chiesa occidentale. La festa veniva celebrata al posto dell'uso pagano delle “strenae” (in italiano, strenne). Questi riti contrastavano con la santità delle celebrazioni cristiane. Il cosiddetto “Natale Sanctae Mariae” fu celebrato - per la prima volta - intorno al VI secolo. La recente riforma liturgica del calendario - dovuta al Concilio Vaticano II - ha riportato al primo gennaio la festa della maternità divina, che dal 1931 veniva celebrata l'11 ottobre, a ricordo del concilio di Efeso (431). Questo importante Concilio fu determinante per sancire il dogma della “vera” maternità di Maria, attribuendole il titolo mariano di Theotókos.

Cosa vuol dire il termine Theotókos?

Theotókos (termine greco che tradotto in latino sarebbe “Dei genetrix”) è un titolo della Beata Vergine Maria. Letteralmente significa "colei che genera Dio" e spesso viene reso in italiano con Madre di Dio. Questo titolo è stato attribuito solennemente a Maria nel 431 dal Concilio di Efeso. Secondo il concilio, infatti, Gesù Cristo, pur essendo contemporaneamente Dio e uomo - come affermato, precedentemente, dal concilio di Nicea - è un'unica persona. Le due nature - dunque - divina e umana, sono inseparabili. Da questo concetto, anche Maria perciò può essere legittimamente chiamata "Madre di Dio".

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