religione

L'eroica missione dei Cappuccini liguri nella Repubblica Centrafricana

Gelsomino Del Guercio ANSA/SAVE THE CHILDREN
Pubblicato il 30-11--0001

Si fa sempre più complicata la missione dei Frati Cappuccini liguri in Repubblica Centrafricana. Solo due mesi fa hanno subito un attacco dai guerriglieri resoconto dall'agenzia Fides.

Ma dal Centro Missioni Estere dei Cappuccini la missione non è stata mai messa in discussione e proseguirà senza alcuna interruzione. I cappuccini sono ormai da anni dei punti di riferimenti per centinaia di abitanti dello stato centroafricano in cui è in corso una guerra civile sanguinosa.

L'ATTACCO DEL 15 GIUGNO

La missione cappuccina di Ngaoundaye, nel nord-ovest della Repubblica Centrafricana, è stata depredata il 15 giugno da un gruppo di Seleka. Erano alla ricerca di cibo e per fortuna non hanno fatto vittime nella missione, hanno fatto sapere i religiosi.

L'IMPEGNO NEI CENTRI AGRICOLI

Attualmente i frati restano impegnati su diversi fronti. Nel centro agricolo di Ngaoundaye: che esiste da quasi 50 anni. Un miracolo in Africa, dove tutte le iniziative di questo genere hanno breve durata. Le sue tappe: coltivazione cotone e miglio; trazione animale e scuola agricola; allevamento maiali e galline, bovini ovini; coltivazione riso e soya; vivai ed alberi da frutta. Attuale responsabile è Fr. Francesco Roncallo.

E ancora i frati sono presenti nel centro agricolo della Yolé: nato col piccolo seminario. Le sue tappe: coltivazione mais, cereali, legumi, piscicoltura; allevamento galline e maiali; allevamento bovini. 

IL LAVORO NEI CENTRI CULTURALI

Notevole anche l'impegno nei centri culturali. A St. Kisito a Bouar svolgono formazione delle donne; corsi d’alfabetizzazione; sessioni di cultura generale; film e televisione satellitare; biblioteca giovani e libri scolastici per i liceali.  Responsabili: Rappael e Beatrice e studenti di St. Laurent.

Nella Parrocchia Bokaranga i frati hanno allestito una biblioteca, sala lettura e studio; sessione diritti dell’uomo, films e televisione satellitare. Responsabili: P. Cipriano e Suor Emma. Nella parrocchia di Ndim: biblioteca; sessioni formazione giovani, specialmente attività manuali (tegole, agricoltura); attività sportive. Responsabile: P. Georges.

GIOVANI E ARTIGIANATO

I cappuccini sono impegnati poi centro giovani a Mann: sessioni di vario genere per la gioventù del settore, per i catechisti ed i vari movimenti ecclesiali. Ci sono i pannelli solari per la luce notturna e la televisione a “cassette”.

E nel centro artigianale di Bokaranga: dove sono formati annualmente una ventina di allievi alla falegnameria. Responsabili: Denis, Michel e P. Cipriano.

Un impegno decennale, forte, attivo, che non si piega neppure di fronte ai rischi provenienti dal conflitto interno al Paese.

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