religione

Conoscete il Breve di Sant'Antonio? Sapete che aiuta contro il diavolo?

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 13-10-2019

In caso di persona posseduta dal demonio, l’esorcista spesso può ricorrere a più sacramentali. Tre sacramentali di grande aiuto nella pratica dell’esorcismo sugli ossessi sono il sale, l’acqua e l’olio esorcizzati.

Poi ce ne sono altri meno conosciuto, ma notoriamente efficaci. Uno di questi è collegato ad un importante santo francescano: Sant'Antonio da Padova.

Il Breve di S. Antonio da Padova è una scritta sotto una croce disegnata su una pergamena: Ecce Crucem Domini (Ecco la Croce del Signore), Fugite Partes Adversae (fuggite Potenze del Male), Vicit Leo de Tribu Juda (ha vinto il Leone di Giuda), Radix Davide (della stirpe di Davide), Alleluia.

LA DONNA DEPRESSA

L’episodio che diede origine alla devozione accadde nella città di Santaren in Portogallo.

Una donna soffriva molto a causa del demonio che la importunava e, un giorno che era particolarmente depressa, decise di suicidarsi gettandosi nel Tago. Dovendosi recare sulla riva del fiume, la donna passò davanti alla chiesa dei francescani dove proprio in quel giorno celebravano la festa di S. Antonio.

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LA PERGAMENA DI ANTONIO

Sentì il bisogno di recarsi in chiesa per recitare la sua ultima preghiera ma, durante la sua orazione, fu colta da un colpo di sonno e in sogno gli apparve S. Antonio che le consegnava una pergamena e le diceva: “Destati o donna, e custodisci la scheda che ti do, la quale libererà da ogni vessazione diabolica”.

 

Svegliatasi, la donna si trovò veramente in mano la pergamena del sogno, nella quale vi era scritto sotto una croce quanto sopra riportato. Da quel giorno la donna non soffrì più a causa del demonio.

 

LA SCELTA DEI FRATi

La notizia giunse fino al re che chiese di vedere la prodigiosa pergamena, ma una volta che ne ebbe preso possesso non volle più restituirla; fu però concesso ai francescani di Santaren di visionarla per poterne fare un’altra simile, e anche questa ebbe gli stessi effetti su persone tormentate dal demonio.

Allora i frati francescani decisero di divulgare quell’immagine in formato ridotto scrivendo la breve dicitura, da cui deriva il nome Breve di S. Antonio.

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