religione

C'è un legame particolare tra l'Immacolata e i francescani a Catania

Gelsomino Del Guercio https://www.santodelgiorno.it/
Pubblicato il 06-12-2020

La presenza francescana a Catania è testimoniata quando ancora il Poverello di Assisi viveva

I francescani e l'Immacolata a Catania, un legame di sette secoli che è diventato non solo una devozione, ma una vera festa di popolo. Non c'è stato un miracolo o un episodio particolare a generare questo legame. Ma tanti fatti che hanno fatto avvicinare la Madonna Immacolata, i frati e la comunità catanese.

IL PRIMO CONVENTO

La presenza francescana a Catania, come riporta prospettive.eu, è testimoniata quando ancora San Francesco d'Assisi era in vita. I frati dopo tante peregrinazioni in città, ebbero la loro residenza stabile nel 1329, quando Eleonora D’Angiò, sposa di Re Federico D’Aragona e devota alla Vergine, fece costruire chiesa e convento in onore di S. Francesco d’Assisi e dell’Immacolata.

COMPATRONA CON SANT'AGATA

Anche prima del terremoto, intorno al 1624, seguendo l’esempio di Palermo, la devozione all’Immacolata crebbe tanto che la Chiesa fu titolata semplicemente l’Immacolata e il Senato catanese la proclamò compatrona della città assieme a S. Agata, col relativo cosiddetto “patto di sangue”. Anche l’Università, in cui insegnarono illustri teologi francescani sia religiosi che secolari, si fregiò del titolo onorifico dell’Immacolata.

 

Dopo il terremoto, ricostruiti Chiesa e convento in stile barocco a spese dei fedeli, la devozione si moltiplicò e nel XVIII sec. sorse la Confraternita degli “Schiavi dell’Immacolata” che assunse l’onore delle spese della Festa.

LA MILIZIA

Nel primo ventennio del Novecento, quando era ancora vivente san Massimiliano Kolbe, il Rettore del convento catanese, il fracescano Luigi Pona (+1936) fece sorgere il primo nucleo della Milizia dell’Immacolata, che raggiunse il suo splendore negli anni ’50.

 



LA FESTA DELL'IMMACOLATA

Fu in quel periodo che a devozione per l'Immacolata "spinta in avanti" dai frati francescani, si diffuse in tutta la città. La Chiesa dell’Immacolata fu dichiarata Santuario diocesano e la Festa, sostenuta dai Frati e dall'Ordine Francescano Secolare catanese, divenne un appuntamento per centinaia di catanesi.

COSA SI FARA' QUEST'ANNO?

A causa del covid, i frati francescani dell'Immacolata hanno mantenuto il programma delle celebrazioni religiose, che però saranno a numero limitato. Dal 6 all'8 dicembre sono previsti diversi momenti di preghiera con la santa messa e la celebrazione del rosario. Momento clou il giorno 8, quando sarà rinnovato l'atto di affidamento della città all'Immacolata, durante la celebrazione eucaristica del mattino.

 

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