religione

"La beatificazione ci fa riflettere sull'importanza di come accostarci ai giovani"

 “La beatificazione di Carlo Acutis, nella Basilica Superiore di San Francesco, ci fa riflettere sull’importanza di come accostarci ai giovani. Con una consapevolezza che Carlo Acutis ha fatto propria e ha dettato ai suoi contemporanei, e quindi a noi oggi: nasciamo originali e moriamo fotocopie”. Così padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, in merito alla beatificazione di Carlo Acutis, il quindicenne morto per una leucemia, appassionato di internet e che da domani sarà il primo della generazione dei millenials ad essere Beato. “Io credo che da questa affermazione si possa prendere consapevolezza  – ha detto padre Fortunato -  e i giovani l’avvertirebbero come capacità di rinascere in una società che vuole tutti omologati, tutti sotto la dittatura dell’apparenza e dell’omologazione”.