religione

Famiglia Ulfsdotter di Svezia: detta così, potrebbe dirci ben poco. Ma, se invece, parliamo di Santa Brigida di Svezia - appartenente, appunto, alla nobile famiglia Ulfsdotter - nella nostra memoria, subito, affiorano ricordi e “pie pratiche”: Santa Brigida e la famose “rivelazioni di Cristo”; Santa Brigida e l’apostolato per i poveri; Santa Brigida e la sua influenza politica sui potenti dell’epoca; Santa Brigida e le sue orazioni. Poco nota, invece, sarà l’attività di sua figlia, Caterina di Svezia.

Caterina, nata nel 1331, in giovanissima età, sposa il nobile Edgarvon Kyren. Sarà un matrimonio particolare: infatti, i due decideranno di conservare la castità. Caterina, all'età di diciannove anni, dopo la morte del padre, raggiunge la madre a Roma, in occasione della celebrazione dell'Anno santo. Una volta arrivata nella Città Eterna, apprende della morte del marito. Essendo ancora giovane ed avvenente, si prospettano per lei seconde nozze: molti infatti erano i pretendenti alla sua mano. Ma Caterina decide, categoricamente, di consacrarsi al servizio per i poveri, assieme alla madre. Le due biografie, da questo momento, si intrecceranno sempre di più. La vita di Caterina, sarà segnata profondamente dall’attività pastorale di Santa Brigida. Con lei, rimase per ben 25 anni, intraprendendo - anche - molti perigliosi pellegrinaggi.

Dopo la morte della madre, decise di tornare in patria, per ritirarsi in un monastero. Si recò nuovamente a Roma, per seguire da vicino il processo di canonizzazione. Vi rimase cinque anni, continuando l’opera di carità per i poveri. A questo periodo si fa risalire un evento prodigioso. Una leggenda narra che Caterina avrebbe prodigiosamente salvato la città dalla piena del Tevere, che aveva già abbattuto gli argini. Grazie alle preghiere della santa, Roma non fu invasa dal Tevere. L'episodio è anche raffigurato in un dipinto conservato nella cappella a lei dedicata nell'abitazione romana di piazza Farnese, dove - a distanza di secoli - sono ancora presenti le “suore brigidine”, l’ordine religioso femminile fondato da santa Brigida.

Tornò - infine - in patria, nel suo monastero di Vadstena, dove nel 1380 venne eletta badessa. Morì il 24 marzo 1381. Fu proclamata santa da papa Innocenzo VIII, nel 1484.