Peppe Servillo e il Cantico delle creature di San Francesco

Redazione Ansa - UFFICIO STAMPA AUDITORIUM PARCO
Pubblicato il 30-11--0001

Peppe Servillo presterà la voce al «Cantico delle creature» di San Francesco d’Assisi e ad altri testi del Duecento, tra i più antichi della letteratura italiana: da Guido Cavalcanti a Jacopone da Todi

Peppe Servillo presterà la voce al «Cantico delle creature» di San Francesco d’Assisi e ad altri testi del Duecento, tra i più antichi della letteratura italiana: da Guido Cavalcanti a Jacopone da Todi. Mercoledì 12 s’inaugurerà la stagione di Roma Sinfonietta all’Università di Roma «Tor Vergata». Per l’occasione Servillo - che abitualmente si muove come cantante tra rock, jazz e popular music - sarà la voce recitante di un evento che condensa in sé lo spirito poliedrico della nuova programmazione. «Nei nostri concerti non avrà spazio un solo tipo di musica né due, ma tutta la musica» spiega Luigi Lanzillotta, presidente dell’associazione Roma Sinfonietta. Nel corso della serata di apertura verranno presentate nuove musiche di Giovanni Guaccero, Matteo D’Amico, Antonio Di Pofi e Marcello Filotei.

Tutte partiture su testi di Cavalcanti, Jacopone e San Francesco, commissionate ai compositori appositamente per il concerto. Accanto a Servillo ci sarà il Gruppo Strumentale Musica d’Oggi guidato da Michele Reali, giovane compositore di colonne sonore e direttore d’orchestra (ore 18, via Columbia 1, tel. 06.3236104). «In stagione predomineranno gli interpreti italiani - anticipa Lanzillotta - tra questi ci sono giovani che devono ancora farsi conoscere e altri meno giovani e già famosi. Tra i primi voglio ricordare, senza far torto agli altri, la bravissima violinista Caterina Demetz, di cui si parlerà sicuramente molto nei prossimi anni». Demetz, classe 1989, si esibirà insieme a Federica Bortoluzzi al pianoforte domenica 5 marzo. In programma musiche di Mozart, Grieg e Stravinsky. Per quanto riguarda invece i big, il 16 novembre è atteso Fabrizio Bosso. «Un virtuoso della tromba con pochi rivali al mondo - sottolinea Lanzillotta - suonerà in duo con un non meno straordinario fisarmonicista, Luciano Biondini. Ma non siamo certamente chiusi agli artisti non italiani, come dimostra la rassegna Nuove voci coreane per il Belcanto».

Il secondo appuntamento della stagione, previsto il 19 ottobre, ospiterà infatti due cantanti coreane alle prese con lo «Stabat mater» di Giovan Battista Pergolesi diretto da Marcello Panni. Le soliste saranno il soprano Jiyoung Yeo e il mezzosoprano Hyeonjin Ryu che si esibiranno nell’ambito di un gemellaggio con l’Ambasciata della Repubblica di Corea. Il sodalizio prevede in tutto quattro concerti che si svolgeranno tra ottobre e novembre. Il resto del cartellone non abbraccerà solo la musica di grandi compositori classici e il belcanto, ma anche jazz, teatro musicale contemporaneo e musica tradizionale italiana. Il 25 gennaio sarà di scena il tango con la compagnia di danza di Pablo Moyano, maestro argentino già solista del gruppo di Miguel Angel Zotto. L’orchestra Roma Sinfonietta chiuderà la stagione il 12 aprile con la Sinfonia n. 1 «il Titano» di Mahler che sarà diretta da Fabio Maestri in una trascrizione per orchestra da camera di Iain Farrington. ( Marco Andreetti - Corriere della Sera Milano)

Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.

Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA