Fondamentale il ruolo dei frati nella Siria che vuole ripartire dopo la guerra civile

Nella Siria che fatica a rinascere dopo la massacrante guerra civile, una presenza viva resta quella di San Francesco d'Assisi. In un reportage di Tempi.it, si racconta quello che accade quotidianamente in uno dei luoghi più martoriati: la città vecchia di Damasco, e in particolare al convento francescano di Bab Touma.

Qui tutti i giorni c'è la fila per prendere i pannolini e il latte in polvere da portare ai propri figli. I francescani sono in prima linea per la buona riuscita del programma neonati, uno dei sette programmi di aiuto ai bisognosi e alle vittime della guerra che la parrocchia latina di Damasco ha attivato negli ultimi due anni.

DOVE SONO

In Siria i frati della Custodia di Terra Santa sono quindici e sono presenti in varie zone: Latakia; Damasco (Damasco-Bab Touma, Damasco-Salieh, Damasco-Tabbaleh, Maarat Sidnaya); Aleppo (Aleppo-Azizieh, Aleppo-Er Ram, Aleppo Centro Sant’Antonio, Slenfe); in alcuni villaggi della valle Orontes Kanye, Yacoubieh. Associazione pro Terra Sancta coordina centri di emergenza, assistenza e sviluppo operando in particolare a Damasco, Aleppo, Latakia e Knayeh, Yacubieh.

L’intervento si articola in queste principali attività: aiuto e sostegno ai più poveri con: distribuzione di pacchi alimentari e beni di prima necessità; distribuzione di acqua tramite pozzi; distribuzione di gasolio per elettricità e riscaldamento.

COSA FANNO

Interventi sanitari e distribuzione di medicinali: distribuzione di medicinali; copertura spese per interventi ospedalieri; sostegno ai tre ospedali cristiani ad Aleppo e Damasco. Studio, educazione per bambini e giovani, con sostegno ad asili e centri giovanili; creazione di spazi di studio, creazione di spazi di dialogo e condivisione.

Naturalmente non manca il supporto alla riabilitazione urgente di edifici gravemente danneggiati: abitazioni, conventi, chiese. Un supporto a 360 gradi che rendono i frati e la comunità francescana più che un riferimento per la popolazione siriana.


Mimmo Del Guercio


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