Lettere al direttore

Caro Padre Enzo,

sono una fedele telespettatrice che segue con interesse la testimonianza "nella lingua dei segni", particolarmente il suo saluto di "pace e bene" che mi infonde tanta sicurezza e fiducia, perché parte proprio da cuore candido e sincero. Oggi ho tanto bisogno di purezza e semplicità. Le scrivo non solo per ringraziarla dei messaggi che in ogni trasmissione ci manda e le invio anche uno spartito musicale scritto da mio padre anni fa or sono e magari sentirlo in qualche trasmissione.

Nella speranza di farle cosa gradita le porgo distinti saluti e ringraziamenti. Luciana (BA)

Carissima Luciana, ho ricevuto lo spartito musicale e l'ho donato al nostro direttore della cappella musicale della Basilica. Siete in tanti che ci seguite le statistiche parlano di quasi 2 milioni di telespettatori. Un traguardo importante riconfermato anche dalla direzione Rai che ha voluto allungare la trasmissione. Ne approfitto per darti  la spiegazione del gesto Pace e Bene nella lingua dei sordomuti. Il gesto della pace sono due dita che si intrecciano a simbolo dell'abbraccio e incontro tra le persone. Bene invece - pollice e incide che si allontanano perpendicolarmente in orizzontale - rappresentano l'equilibrio della vita.

Un caro saluto di pece e bene