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L'Italia "è il terzo partner commerciale della Polonia, con un interscambio che nel 2011 ha superato i 15 miliardi" e "oltre 800 imprese italiane" attive in Polonia. Ma nella bilaterale tra il governo italiano e quello di Varsavia "abbiamo constatato come le prospettive di ulteriore sviluppo siano interessanti sia per le grandi imprese che per le piccole e medie industrie". Lo ha detto il premier Mario Monti, nella conferenza stampa al termine dell'incontro che definisce "significativo, dal calore inconsueto, nel solco dei nostri rapporti che si sono ulteriormente intensificati con la presenza della Polonia nella Ue".

Rapporti fondati "su una radicata condivisione di valori, su un inteso dialogo politico, su rilevanti interessi economici". Oltre alle relazioni bilaterali e alla cooperazione in seno all'Europa, nei colloqui c'è stato anche "uno scambio sul vertice Nato appena conclusa a Chicago" e sugli altri dossier internazionali "riscontrando una notevole convergenza di opinioni" e concordando "di tenerci in stretto contatto per esaminare insieme gli sviluppi dei principali scenari internazionali".

L'occasione per fare i complimenti a Tusk per "le sue riconosciute in tutta Europa qualità di leader politico di un grande Paese europeo che ha molto da dire e che sta dicendo molto accanto ai grandi Paesi europei di maggiore anzianità di appartenenza come l'Italia. Ciò che la Polonia ha saputo realizzare in questi anni sotto la guida di Tusk è qualcosa che tutti abbiamo apprezzato". (TMNews)