Le visite dei pontefici
Uno dei più grandi comici italiani nelle insolite vesti del Giullare di Dio.
Francesco Salvi vestirà i panni di Francesco d'Assisi in un recital in antteprima assoluta che rappresenta uno dei principali eventi della sesta edizione di “Popoli e Religioni – Umbria International Film Fest”, il festival cinematografico organizzato dalla Diocesi di Terni in collaborazione con il l'Istituto di studi teologici e storico-sociali di Terni, l'associazione “Cielo e Terra” e il sostegno del Comune e la Provincia di Terni, la Regione Umbria e il Ministero per i beni e le attività culturali e il patrocinio del Pontificio Consiglio per la cultura.
Il festival, che si svolgerà a Terni dal 7 al 14 novembre, sarà inaugurato al centro d'arti Caos dall'ultima tappa di “Tutto Francesco”, la rassegna itinerante che ha proposto, nell'arco di un anno, tutti i film dedicati alla figura di Francesco d'Assisi nella storia del cinema e della televisione e che ha visto ospiti - nell'arco di un anno - come Liliana Cavani, Paolo Bianchini, padre Enzo Fortunato, Paco Reconti,, monsignor Vincenzo Paglia, Francesco Salvi e Fabio Bussotti.
A concludere la rassegna la versione restaurata di “Francesco giullare di Dio” di Roberto Rossellini, preceduta – alle 18 – dal recital “Il Giullare di Assisi”.
Scritto dal giornalista e storico Arnaldo Casali e frutto dei suoi studi universitari sull'umorismo di Francesco d'Assisi, “Il Giullare di Assisi” raccoglie una serie di episodi rigorosamente tratti dalle fonti francescane (in particolare dai “Fioretti” e dai ricordi di frate Leone) in gran parte sconosciuti al grande pubblico perché noti solo agli specialisti e mai affrontati fino ad oggi dal teatro, il cinema e la televisione.
Ad interpretarli due francescani d'eccezione: Francesco Salvi, ricordato soprattutto per la celebre “C'è da spostare una macchina” e il ruolo di Torello in “Un medico in famiglia” e reduce dal successo di “Preferisco il paradiso”, la fiction su san Filippo Neri in cui ha affiancato Gigi Proietti.
Salvi ha già interpretato il ruolo di Francesco d'Assisi nel 2007 per il film Il giorno, la notte. Poi l'alba di Paolo Bianchini ma è la prima volta che ha l'opportunità di sposare il suo umorismo a quello del santo giullare, con esiti assolutamente imprevedibili.
Ad affiancare Salvi sarà l'attore Fabio Bussotti, che torna a vestire i panni di frate Leone a 22 anni dall'interpretazione nel “Francesco” di Liliana Cavani che gli valse il Nastro d'argento.
Bussotti, attore attivo soprattutto in teatro e scrittore (al festival di Terni presenterà anche il suo romanzo di esordio, il giallo storico-artistico L'invidia di Velàsquez) è rimasto legatissimo agli altri attori che interpretavano gli altri frati e alla stessa Cavani e non ha mai nascosto il suo legame alla figura di Francesco d'Assisi, che – ama ripetere – con quel film gli ha cambiato la vita.
Ad accompagnare Salvi e Bussotti l'attore ternano Stefano De Majo e il gruppo rock Eldar formato dal chitarrista Lorenzo D'Amario, il percussionista e vocalist Emanuele Cordeschi, il bassista Riccardo Cordeschi e la cantante e violinista Barbara Sabatini.
Tra gli altri appuntamenti della sesta edizione del festival “Popoli e religioni”, il dibattito “La chiesa e la donna” (sabato 6 novembre ore 21 al Cenacolo San Marco) con i film La papessa e Agorà e l'intervento della teologa Lilia Sebastiani, la prima mondiale del documentario Earth, our home scritto e presentato al festival da Vincenzo Cerami (martedì 9 teatro Secci ore 21), la proiezione (sabato 13) del film Sul mare – parabola sull'amore e la vita eterna ‘travestita' da una storia d'amore estiva tra due giovani, a cui prenderà parte il regista Alessandro D'Alatri, la sceneggiatrice candidata all'Oscar Anna Pavignano e il cast del film, e – infine - il premio alla Carriera a Luigi Magni (domenica 14 ore 16), regista di State buoni se potete e Secondo Ponzio Pilato.
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