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Curiosità/India: inaugurata casa da 1 mld di dollari

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001



E' la casa più costosa del mondo. E' ha avuto un'inaugurazione da sogno. L'uomo più ricco dell'India, il miliardario Mukesh Ambani, ha organizzato una sontuosa festa per inaugurare la sua nuova residenza-grattacielo, che si ritiene essere la casa più costosa del mondo (più di un miliardo di dollari). L'ottantina di invitati - c'erano tutti gli indiani ricchi e famosi: miliardari come il padrone di casa, star di Bollywood, personalità della cultura- sono stati ospitati nell'edificio di 27 piani, (e 174 metri di altezza) che dall'alto domina le strade e le baraccopoli in tumultuosa crescita di Mumbai.

L'ABITAZIONE - Il romanziere indiano Shobhaa De ha definito la residenza «il Taj Mahal del 21 secolo». Ambani - che dirige la più grande azienda privata indiana, il colosso della petrochimica Reliance Industries, vivrà nella residenza (il cui fasto è tale per cui -è stato scritto- «Versailles è la cugina povera») insieme alla moglie e ai tre figli, accuditi da 600 dipendenti come personale domestico. La famiglia avrà a disposizione un edificio di 174 metri, in aperto contrasto con la povertà e lo squallore degli slum in cui vive la gran parte dei 18 milioni di abitanti di Mumbai: tempio al piano terra, piscine, una biblioteca personale, con vista panoramica da un lato su Mumbai dall'altro sul Mare Arabico, cinema, sei piani di parcheggio. Il tutto progettato secondo i principi del Vaastu, una tradizione indiana molto simile al «feng shui». Nel'abitazione avrà un suo appartamento anche l'anziana madre di Ambani, Mukesh, che farà la spola tra Antilia (così è stato battezzato il grattacielo, dal nome della mitica isola nell'Atlantico) e la residenza di 14 piani del figlio minore, Aril (dove in precedenza vivevano tutti i membri della famiglia, anche se su piani diversi). A maggio i due fratelli hanno pubblicamente messo fine ad un'annosa lite innescata dalla divisione della sterminata eredità lasciata dal padre, Dhirubhai, morto nel 2002 senza lasciare testamento. Ma i due fratelli raramente si vedono insieme. (corriere.it)

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