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Cultura/Varsavia, la città distrutta dalla seconda guerra mondiale ricostruita in 3D

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001



Varsavia in rovine rinasce in uno spettacolare filmato tridimensionale: alcuni storici polacchi documentano lo sconvolgente accumulo di macerie cui era stata ridotta la capitale della Polonia durante la seconda guerra mondiale. Miasto ruin (Città di rovine) vuole innanzitutto far comprendere ai più giovani la portata di quanto successe a Varsavia tra il 1939 e il 1945. Con l'aiuto della computer grafica e di un regista in odore di Oscar.

LEZIONE DI STORIA IN 3D - Un aereo scende di quota, le nuvole si dissolvono e un nuovo scenario si apre: ponti bombardati, case bruciate, il ghetto ebraico cancellato - una città completamente rasa al suolo dopo l'occupazione nazista. È Varsavia, così com'era nella primavera del 1945, subito dopo la guerra. Una capitale schiacciata dai tedeschi e in rovine. Che ora è stata ricostruita digitalmente nel breve documentario Miasto ruin. Con effetti speciali, un'angosciante musica di sottofondo e in 3D. Una produzione che ricorda i blockbuster apocalittici di Hollywood e che vuole rievocare in modo efficace i livelli di distruzione della capitale polacca. Una spettacolare lezione di storia rivolta soprattutto alle nuove generazioni. «I ragazzi non capiscono cosa significhi Varsavia in rovine; pensano si trattasse solo di poche case crollate», ha detto Jan Oldeakowski, il direttore dell'Uprising Museum, il Museo della rivolta di Varsavia, durante la presentazione del cortometraggio.

DUEMILA IMMAGINI STORICHE - Per realizzare il filmato, costato 245 mila euro, ci sono voluti due anni di lavoro con 40 specialisti di computer grafica. Il video sarà mostrato dal 1° agosto nel Museo della rivolta di Varsavia, struttura che lo scorso anno ha contato oltre mezzo milione di visitatori. La squadra attorno al pluripremiato regista polacco Tomek Baginski, già nominato all'Oscar nel 2003 per il suo corto animato The Cathedral, ha usato 2 mila immagini storiche, filmati, mappe oramai ingiallite e numerosi dipinti per creare una simulazione in computer grafica di un volo di un bombardiere britannico Liberator sulla città all'inizio del 1945. Dura esattamente 5 minuti e sei secondi, ovvero il tempo che avrebbe impiegato allora l'aereo per fare un giro completo sopra il centro di Varsavia. Una scritta in sovraimpressione alla fine del video ricorda infine che a Varsavia, prima della guerra, vivevano circa 1,3 milioni di persone; meno di 900 mila all'inizio della rivolta civile armata contro i nazisti e soltanto mille tra le macerie nel 1945. (corriere.it)

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