home

Un aereo della Aero Caribbean con 68 persone a bordo si è schiantato nel centro di Cuba dopo aver segnalato un'emergenza, e le squadre di soccorso hanno iniziato a recuperare i corpi. Non si hanno notizie di sopravvissuti. La Aero Caribbean è una linea regionale di proprietà statale. A bordo 7 membri dell'equipaggio e 61 passeggeri 40 cubani e 28 stranieri fra cui un italiano, tre olandesi, due tedeschi, due austriaci, un francese e uno spagnolo. La Farnesina ha avviato i controlli per verificare l'identità del connazionale. Testimoni dicono che l'aereo ha fatto "diversi movimenti bruschi prima di cadere al suolo", riporta l'edizione online del giornale Escambray. Il volo 883 da Santiago de Cuba nella parte orientale dello Stato e diretto all'Avana è precipitato alle 5.42. Dopo una chiamata d'emergenza, il velivolo ha perso i contatti con il controllo del traffico aereo. La zona dell'incidente si trova circa 338 chilometri a sudest della capitale.

CADE AEREO NOLEGGIATO DALL'ENI
Precipitato poco dopo il decollo da Karachi, un aereo privato con 21 persone a bordo. Nessuno, a quanto risulta, è sopravvissuto. Il velivolo era stato noleggiato dall'Eni, presso l'azienda locale JS Air, per il trasporto di suoi dipendenti verso un campo petrolifero situato nei pressi di Bhit Shah. Come ha riferito la polizia, a bordo c'erano 17 passeggeri, i due piloti, un tecnico e un addetto alla sicurezza, tutti di nazionalità pachistana. Secondo una prima ricostruzione della tragedia, appena decollato il pilota dell'aereo ha riscontrato problemi al motore e li ha riferiti alla torre di controllo, che ha dato ordine di rientrare. Ma prima di poter concludere la manovra il velivolo si è schiantato su un campo vicino allo scalo. Tra le vittime ci sarebbe anche un italiano. (Avvenire)