fede

Dall'Italia alle Filippine. Tra terre poverissime, difficoltà di lingua e gente inizialmente diffidente. Trentatre anni dopo le Suore Francescane Immacolatine nel Paese del Sud Est Asiatico sono diventate una presenza apprezzata e coinvolgente come testimoniano le vocazioni che si sono susseguite nel corso degli anni.

DA 33 ANNI

La loro azione, come spiegano stesso loro, ispirata dal «serafico Padre San Francesco, sull'esempio di Cristo, senza trascurare la preghiera e la contemplazione, si consumò di amore per le anime in una peregrinazione apostolica instancabile». La missionarietà è un tratto che le contraddistingue. Pronte anche a sfide in ascesa come quella che nel 1982 nelle Filippine.

I LUOGHI DELLA MISSIONE

Le suore negli anni hanno iniziato ad operare in diversi luoghi del distretto metropolitano della capitale, Manila; ma non bisogna dimenticare che questo grande paese è un arcipelago. Le Suore svolgono la loro opera missionaria principalmente in quattro città Caloocan, Quezon City, Las Pinas  e Tagaytay.  Caloocan divisa in due aree è a nord della Città di Manila: Caloocan meridionale e Caloocan settentrionale, nella provincia di Bulacan.

DIFFICOLTA' INIZIALI

Come raccontava suor Virginia Santiago, gli inizi dell'attività missionaria nelle Filippine sono stati difficili. Le missionarie hanno dovuto fare molte preparazioni e per prima cosa apprendere la lingua. Era stato consigliato dai Padri conventuali di includere l'inglese nelle loro preparazione. Alcune andarono in Inghilterra mentre le altre presero delle lezioni private.

ENTUSIASMO FRANCESCANO

Ma arrivate nel luogo di missione compresero che sapevano molto poco o nulla di inglese; e questo le rese significativamente insicure, apprensive e qualche volta indifese. «Nel loro entusiasmo vollero immediatamente lavorare, cominciare col contatto con le persone. Andò bene, non fu una cosa impossibile; si esprimevano in qualche modo anche se con molta difficoltà, ma riuscivano a comunicare».

LE VOCAZIONI

La loro affabilità, la capacita di stringere relazioni semplici ed efficaci con gli abitanti del luogo, ha fatto si che dal 1982 ad oggi, molte giovani donne da tutto il paese sono entrate per vivere i precetti evangelici. Diverse decine le professioni perpetue che si sono susseguite nel corso degli anni, tante anche le missionarie in Italia, Brasile, Australia ed Indonesia.

LA COSTANZA DELLE FUTURE RELIGIOSE

«Il migliore frutto della missione - diceva Suor Virginia - tuttavia non è il numero di quelli che entrarono realmente nella Congregazione o i nomi di quelle che sono state incluse nell'elenco dei suoi membri, ma il numero di quelle che perseverarono superando le asprezze dei lunghi e gli anni severi della formazione (ci vogliono 11 o più anni per arrivare alla professione perpetua nella nostra Congregazione), senza contare le sfide del vivere il francescanesimo e l'eredità di Maria continuamente»

Gelsomino Del Guercio