Le visite dei pontefici
Il mese di maggio, ossia, il mese di Maria. E le “case” a lei dedicate, o per lei sorte appositamente, sono tante, in Italia e in Europa. In tutto il Mondo. Luoghi che evocano ai fedeli la sua memoria, i santuari, sono – da sempre – mete di pellegrinaggio per “il popolo di Dio”. E’ impressionante andare a vedere la “mappa mariana”, definiamola pure così. Sembra quasi non conoscere confini. Si estende in Italia (dalle grandi mete come Loreto, ad esempio), fino alla vicina Francia, con l’intramontabile Lourdes, per giungere alle terre africane, martoriate dalle guerre civili, come il Rwanda e Burundi. Cerchiamo di ripercorrere, allora – a volo d’angelo – questi siti in cui si “respira” la bellezza, la leggerezza, “il profumo” di Maria.
Italia
Pompei, e la sua “Madonna del Rosario” – festeggiata l’8 maggio scorso – è sicuramente una delle mete più visitate. Il “Santuario della Beata Vergine del Rosario” (questo è il nome completo) fu fondato sul finire dell’Ottocento, accanto agli scavi archeologici dell’antica città romana, famosa per l’eruzione del Vesuvio. La sua storia è legata a quella dell’avvocato Bartolo Longo, divenuto Beato nel 1980 da Giovanni Paolo II. La sua costruzione ebbe inizio l’8 maggio 1876 con la posa della prima pietra, avvenuta grazie alle offerte spontanee dei fedeli provenienti da ogni parte del mondo. e Terminò con la consacrazione la sua consacrazione a santuario, il 7 maggio 1891.
Loreto è il più importante santuario mariano d’Italia. Sono circa 4 milioni i pellegrini che giungono, ogni anno, ai piedi della Madonna di Loreto. Si colloca al sesto posto tra i maggiori santuari del mondo. Secondo la leggenda, furono gli angeli a portare nel 1295 la casa di Maria di Nazareth a Loreto. La “Santa Casa” misura 9 metri di lunghezza, 4 di larghezza e 5 di altezza e costituisce oggi il punto centrale della basilica costruita nel quindicesimo secolo. Su questo modello della casa, furono costruite in tutta Europa, molte cappelle cosiddette “di Loreto”, oggi sono meta di molti pellegrinaggi.
Europa
E’ il più grande santuario d’Europa quello di Lourdes, situato nella piccola città dei Pirenei. Circa 6 milioni di pellegrini si recano ogni anno a visitarlo. Nel 1858 la Madonna apparve 18 volte in quel luogo alla 14enne Bernadetta Soubirous, rivelandosi come “Immacolata Concezione”. La Chiesa, dal tempo delle apparizioni, ha ufficialmente riconosciuto 70 guarigioni miracolose. Il Santuario, racchiuso in una sorta di “recinto sacro” conta tre grandi basiliche, e le piscine per i malati. La festa di Nostra Signora di Lourdes è l’11 febbraio, giorno della prima apparizione.
Cinque milioni di pellegrini vengono registrati, ogni anno, presso il santuario di Fatima, in Portogallo. In questa località, nel 1917 la Madonna apparve ai tre pastorelli, Lucia, Francesco e Giacinta. Ad essi confidò quelli che ormai per tutti i credenti sono conosciuti come “i tre segreti di Fatima”. Giovanni Paolo II vide nel terzo segreto la predizione dell’attentato contro la sua persona, il 13 maggio 1981, e attribuì la sua salvezza alla Madonna di Fatima.
Mondo
Al primo posto, il santuario messicano di Guadalupe, che conta venti milioni di visitatori, ogni anno. Nel dicembre 1531 la Beata Vergine apparve in quel luogo al giovane Juan Diego, sotto l’aspetto di una meticcia e lo invitò alla costruzione di una chiesa, in quel luogo. Quando egli si presentò al vescovo, sul suo mantello (“tilma”) si era impressa l’immagine della Beata Vergine che le era apparsa. La “Morenita” – così è affettuosamente chiamata l’immagine mariana sul mantello – è oggetto di venerazione dei fedeli che si recano al santuario. Nel 1979 fu consacrata l’attuale nuova grandiosa basilica che custodisce l’immagine, e può accogliere al suo interno fino a 40.000 persone. La Madonna di Guadalupe è la patrona dell’America Latina e in particolare del Messico.
Andiamo, ora, nel caldo Brasile. Con circa otto milioni di pellegrini, ogni anno, il santuario della Aparecida, in San Paolo, occupa il secondo posto mondiale tra i santuari mariani con il maggior numero pellegrini. La storia: il 12 ottobre 1717 tre pescatori avevano tirato su da un fiume un’immagine della Madonna. Questa immagine, in un primo momento venne custodita in una piccola cappella, nata in quel luogo appositamente. Ma, nel 1834, fu sostituta da una prima basilica per poter accogliere il numero sempre più crescente di pellegrini che vi affluivano. Nel 1955, fu costruita una nuova basilica, lunga 173 metri e larga 168, divenendo una della più grandi chiese del mondo.
Kibeho, unico luogo di pellegrinaggio dell’Africa, riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa. In questa piccolissima località del Ruanda, ogni anno si recano in pellegrinaggio 500 mila fedeli. Già nel 1934 era stata fondata in quel luogo una parrocchia dedicata alla Vergine Maria. Nel 1981 la Madonna apparve a tre ragazze. Si presentò come “Nyina wa Jambo”, “Madre del Verbo”. Dopo una commissione costituita ad hoc per tale apparizione, nel 2001, divenne luogo ufficiale di pellegrinaggio. Kibeho divenne così la “Lourdes del Ruanda”.
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