fede

L'Ofs regionale distribuisce le uovo di cioccolato in numerose parrocchie. Il ricavato andrà ai parroci per aiutare i meno abbienti

Tre iniziative per accompagnare i giovani del Veneto e del Friuli Venezia Giulia nella Settimana della Passione di Cristo. A promuoverle sono i frati minori delle due regioni. 

IL TRIDUO DI CHIAMPO

Si inizia con il triduo "Giovani a Chiampo 2016" rivolto a giovani tra 18 e 35 anni. Nel comune in provincia di Vicenza, i Frati Minori, in collaborazione con le Suore Alcantarine invitano a ripercorrere le tappe salienti del Triduo Pasquale: la Cena, la Passione, la Morte e la Risurrezione del Signore, partecipando a tre giorni di preghiera al convento di Chiampo, da giovedì 24 marzo alla Pasqua del 27 mattina.

I DUE CAMPI

Per gli scout, invece, i frati stanno lanciando due Route di Pasqua tra Veneto e Friuli. La prima è al convento di San Pancrazio a Barbarano (Vicenza). L'altro campo è previsto a San Vito al Tagliamento (Pordenone) presso il santuario della Madonna di Rosa. Gli appuntamenti sono rivolti a Noviziati, Clan, R/S e singoli capi.

DALLA FESTA AL "DESERTO"

In entrambi i casi «uno Staff di Frati Minori e Capi Scout propongono da circa 10 anni un "Campo di Pasqua" per Clan dal giovedì santo, 24 marzo, alla notte di Pasqua, 26 marzo».

Il campo prevede «momenti di deserto, festa, preghiera, lavoro, riflessione e catechesi da vivere comunitariamente e in solitudine. È anche un'occasione per vivere le celebrazioni più importanti del triduo Pasquale insieme alla comunità dei Frati Minori».

IL MONDO DI FRANCESCO

Sul portale dei Frati, la testimonianza di Arianna, alla sua prima partecipazione al campo, trasmette l'entusiasmo della tre giorni. «Il mondo di San Francesco mi ha sempre affascinata - dice - e poterlo osservare da più vicino attraverso la quotidianità con voi, fratelli, è stata un'esperienza ricca e nuova: l'adorazione eucaristica, la pazienza nella preghiera e la gioia nel cantare insieme, insieme davvero!»

VIVERE DIO

Il triduo «è vivere Dio attraverso gli sguardi inaspettati di compagni di viaggio che, come te, hanno domande, desideri, sogni e ancora domande. Il triduo è vivere Dio nel digiuno e nella rinuncia, è pioggia incessante sulla tenda, è freddo, è vento, è nelle chitarre e nei canti che aprono il cuore».

Tre giorni pieni, «accompagnati per mano da valide guide che sono riuscite a trasmetterci la povertà di Cristo, il suo amore e la sua passione!».