fede

La speciale supplica del Papa a Maria assieme ai santuari di tutto il mondo

Mimmo Muolo Ansa - CLAUDIO PERI
Pubblicato il 27-05-2020

Sabato il rosario nella grotta di Lourdes per fine pandemia

Soprattutto in questo periodo di pandemia. Per chiedere l' aiuto e l' intercessione della Madre di Dio. Con una recita straordinaria del Rosario il Papa concluderà il mese mariano di maggio, dopo aver invitato fin dall' inizio tutta la Chiesa a pregare con la coroncina. La Sala Stampa della Santa Sede ha annunciato ieri che sabato 30 maggio alle 17,30 il Pontefice presiederà la preghiera mariana per eccellenza dalla Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, unendosi ai santuari del mondo che a causa dell' emergenza sanitaria hanno dovuto interrompere le loro normali attività e i loro pellegrinaggi.

In diretta e in mondovisione saranno collegati i santuari più grandi dai cinque continenti tra cui Lourdes, Fatima, Lujan, Milagro, Guadalupe e per quanto riguarda l' Italia San Giovanni Rotondo e Pompei. Ma l' invito è naturalmente rivolto a tutti.

In una lettera, infatti, monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, il dicastero che ha organizzato l' iniziativa di preghiera, si è rivolto diretta- mente ai rettori dei Santuari per invitarli a organizzare e promuovere questo speciale momento di preghiera compatibilmente con le attuali regole sanitarie vigenti e con il fuso orario del luogo.

Come già in altre occasioni di questo martoriato periodo, le difficoltà innescate dal Covid-19 verranno in primo piano. La preghiera coinvolgerà famiglie, uomini e donne rappresentanti dei settori più coinvolti e particolarmente toccati dalla pandemia, ai quali saranno affidate le decine del Rosario.

Dunque, medici e infermieri, pazienti guariti e pazienti che hanno subito lutti, un cappellano ospedaliero e una suora infermiera, una farmacista e una giornalista, e infine un volontario della Protezione civile con i suoi familiari e anche una famiglia che ha visto nascere un bambino proprio nei momenti più difficili, per esprimere la speranza della vittoria della vita sulla morte. Il tema conduttore sarà «Assidui e concordi nella preghiera, insieme con Maria», versetto tratto dagli Atti degli Apostoli (1,14).

Lo scorso 25 aprile papa Francesco aveva invitato a recitare con regolarità il rosario nel corso di questo mese. «Contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria, nostra Madre - aveva scritto in una lettera - ci renderà ancora più uniti come famiglia spirituale e ci aiuterà a superare questa prova ». Al documento aveva aggiunto due preghiere, scritte di proprio pugno. In una delle due in particolare, riecheggiando in alcuni passaggi la Salve Regina, il Pontefice invoca: «Volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi in questa pandemia del coronavirus ». Il testo si sofferma quindi su tutte le categorie di persone che lottano contro il Covid-19.

Chiede di illuminare «le menti degli uomini e delle donne di scienza, perché trovino giuste soluzioni per vincere questo virus ». E per i responsabili delle Nazioni domanda «saggezza, sollecitudine e generosità» affinché aiutino «quanti mancano del necessario per vivere, programmando soluzioni sociali ed economiche con lungimiranza e solidarietà». (Avvenire)

 

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