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Dai fori al convento di San Bonaventura, numerose iniziativa per evangelizzare e diffondere il messaggio di San Francesco tra turisti e curiosi

Una giornata interamente dedicata all'evangelizzazione francescana. E' questo il 1 maggio dei frati minori del convento di San Bonaventura al Palatino a Roma. L'evangelizzazione si svolge nel cuore dell'antica Roma, tra curiosi, turisti, credenti e non credenti. 

Per otto ore, dalle 10 alle 18, la Capitale si tinge di francescanesimo, accogliendo l'entusiasmo dei frati e dei loro (giovani) collaboratori.  

PRIMA TAPPA: IL PALATINO

E' stato immaginato una sorta di percorso che dall'ingresso dei Fori sulla Via Sacra si dirama sino al convento di San Bonaventura sul colle Palatino. Sui Fori c'è un punto di accoglienza dove frati e giovani presentanti ai passanti la giornata. Poco lontano, alla chiesa di San Sebastiano la prima tappa nel segno di preghiera e fraternità. Per tutta la giornata è prevista l'adorazione eucaristica.  

I BANCHETTI FRANCESCANI

Poco più avanti tra la chiesa di San Sebastiano e il convento di San Bonaventura, sono stati dislocati diversi banchetti che promuovono le varie iniziative messe in campo nel Lazio dai frati minori. 

Tra queste il progetto Ripa, dei frati del convento di San Francesco a Ripa Grande a Roma, progetto i che prevede accoglienza e inserimento di persone cadute in abbandono e disagio, e che oltre alla Capitale ha attecchito anche a Tivoli, Valmontone. 

Altro banchetto informativo è quello del "Circolo della farfalla", l'associazione che si è occupata della sistemazione dell'ex convento di Cori, in provincia di Latina, e che lo ha adibito a casa famiglia per minori non accompagnati e foresteria. 

CATECHESI A MUSICA AL CONVENTO

Superati i banchetti, si arriva al convento di San Bonaventura che ospita sino tutta la giornata catechesi in diverse lingue per attirare magari anche i turisti in vista sul Palatino. E' possibile visitare anche la cella e le reliquie di San Sebastiano e in alcune ore della giornata la torre con vista ampia su Roma e l'atelier di opere del frate artista Sidival Filo. Nei pressi del convento è situato anche un punto di ristoro, mentre nel giardino dello stesso diverse band musicali si alternano fino a sera.