esteri

Siria, frati: 'Coronavirus? Qui conosciamo solo bombe e fame'

Gelsomino Del Guercio Pixabay
Pubblicato il 16-05-2020

Dalla Custodia di Terra Santa, il racconto di una realtà completamente diversa dalla nostra

Mentre nel mondo si combatte contro il coronavirus, in Siria, un parroco francescano ci porta in una realtà completamente diversa. Da quelle parti non si conosce neppure l'esistenza della pandemia, e mentre noi affrontiamo (e affrontavamo) la quarantena, in quei territori si è sempre combattuta la guerra civile e i viveri scarseggiano costantemente.

MANCANO CIBO, MEDICINE, E CORONAVIRUS...

Dal villaggio di Knaye, a circa 50 km da Idlib, ultima sacca di combattimento della guerra in Siria e ancora sotto controllo dei jihadisti di Tahrir al-Sham, il parroco, padre Hanna Jallouf, francescano della Custodia di Terra Santa racconta che da quelle parti «non abbiamo restrizioni circa il Coronavirus. Tra le tante cose che mancano in questa zona, oltre all’acqua, al cibo e alle medicine, c’è anche il Coronavirus – dice il francescano ad Agensir – e di questo ringraziamo Dio. Se dovesse propagarsi da queste parti sarebbe una catastrofe».

L'OFFENSIVA CON 27 MORTI

Intanto la catastrofe, per ora, è umanitaria. «Solo 4 giorni fa (10 maggio ndr) – rivela padre Jallouf – una offensiva dei ribelli ha provocato 27 morti tra i soldati regolari siriani. La postazione è stata poi riconquistata il giorno successivo. Speriamo nel mantenimento di una tregua che può salvare vite umane».

LIBERATELO

Un pensiero particolare il parroco francescano lo ha rivolto a «un nostro fedele cristiano, rapito a Yacoubieh una settimana fa e di cui non abbiamo più notizie. Un padre di famiglia, con quattro figlie, un meccanico che vive del suo lavoro. Non sappiamo che fine abbia fatto. Speriamo in una sua liberazione. Liberatelo!».

Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.

Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA